Nelle strade di Sassari verranno installati tre o quattro autovelox fissi
Le arterie indiziate sono via Predda Niedda, viale Porto Torres, la provinciale 15 per Ittiri, la Buddi Buddi e la Sassari-Sorso
Sassari Non arriveranno all’improvviso e nemmeno in tempi brevissimi. Prima che anche Sassari abbia i suoi autovelox fissi sarà necessario attendere il decreto del Prefetto, che dà il via libera a questo tipo di postazioni, e il parere dell’ente che detiene la proprietà della strada. Il Comune, comunque, ha deciso e salvo improbabili svolte, a Sassari verranno sistemate almeno 3 o 4 postazioni di rilevamento della velocità nelle strade periferiche a maggior indice di incidentalità e percorrenza. In sostanza, gli autovelox troveranno casa dove c’è traffico e dove avviene il maggior numero di incidenti, soprattutto mortali (9 nel 2023). Per questo le arterie indiziate sono via Predda Niedda, viale Porto Torres, la provinciale 15 per Ittiri, la Buddi Buddi e la Sassari-Sorso.
«Non accadrà domani mattina ma questa scelta è stata programmata e pianificata sulla base dei report annuali delle attività della polizia locale – spiega il comandante della polizia locale di Sassari, Gianni Serra –. Ovviamente, gioca un ruolo rilevante l’analisi dell’incidentalità. Partiamo dal dato macro aggregato: nel 2023 gli incidenti rilevati nel territorio comunale sono stati 1330, un dato che indica la crescita costante negli anni. In pratica abbiamo rilevato una riduzione – continua Serra – solo nel 2021, quando c’erano i lockdown, ma in realtà siamo passati dai 744 incidenti rilevati nel 2016 ai 1330 nel 2023».
Le strade più pericolose sono sicuramente quelle della cintura extraurbana, che sono anche quelle dove il piede degli automobilisti diventa all’improvviso più pesante e dove, non è certo un caso, viene registrato il maggior numero di incidenti: «Quando elaboriamo le nostre campagne per la sicurezza stradale – spiega il comandante della Polizia locale di Sassari – ci concentriamo sulle strade in cui si sono verificati più incidenti. Mi riferisco alle direttrici di traffico tra l’area urbana e la periferia, come via Predda Niedda, una strada a quattro corsie con spartitraffico in cui circolano più di 10mila veicoli al giorno. All’elenco si possono sicuramente aggiungere viale Porto Torres, la Buddi Buddi, ma anche le provinciali che da Sassari portano a Ittiri e a Sorso, dove la zona del complesso sanitario del San Camillo è molto frequentata».
In attesa che arrivino gli autovelox fissi, la polizia locale usa quelli mobili: «Utilizziamo il telelaser che, oltre alla rilevazione della velocità, è molto incisivo perché genera il passaparola tra gli automobilisti, sebbene la sua presenza venga segnalata». Questa attività, però, è dispendiosa: «La pattuglia che si occupa della rilevazione della velocità può fare solo quello», spiega Serra. Ecco perché, presto arriveranno gli autovelox fissi che, però, portano sempre in dote una buona dose di polemiche, soprattutto quelle legata alla necessità di fare cassa da parte dei Comuni: «Ma la polizia locale ha un bilancio che si fonda su altre voci», conclude il comandante. (c.z.)