La Nuova Sardegna

Campagne elettorali

«L’Abruzzo è l’Abruzzo» oppure «Altro che spifferi sardi»: Antonio Tajani e Marco Marsilio minimizzano l’effetto Sardegna


	Marco Marsilio
Marco Marsilio

Le reazioni all’annunciata visita di Alessandra Todde neo eletta presidente nell’isola

05 marzo 2024
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«Io sono per le prove legate alla capacità alla determinazione». Lo ha detto il leader di Forza Italia Antonio Tajani a Pescara per la manifestazione a sostegno del ricandidato presidente Marco Marsilio. «Forza Italia vuole essere una forza seria, credibile, responsabile, non dobbiamo fare nessuna prova muscolare - ha aggiunto -. Noi siamo forti ma non violenti, come gli abruzzesi - ha concluso - Forza Italia non fa la corsa con gli alleati a me interessa prendere il maggior numero di voti. Se gli alleati prendono tanti voti sono contento perché vuol dire che il centrodestra è più forte. Io non devo andare a prendere i voti agli altri. Devo convincere tanti elettori che non vanno più a votare che il punto di riferimento siamo noi. Non promettiamo quello che non siamo in grado di mantenere. E l'effetto Sardegna non esiste, la Sardegna è la Sardegna e l' Abruzzo e l'Abruzzo».

«Fatemi sentire l'urlo degli abruzzesi, altro che spifferi sardi. Pensano di farci paura perché una presidente eletta per un soffio viene a fare campagna elettorale contro di me, la Todde venga pure, noi siamo accoglienti ed ospitali e le faremo trovare un Abruzzo bello. La notte del 10 marzo ci sarà una sola sarda che festeggerà con me tutta la notte ed è mia moglie, non la presidente della Sardegna».

Così il presidente della Regione Abruzzo e candidato per il centrodestra, Marco Marsilio, in occasione della chiusura della campagna elettorale a Pescara.

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