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Il Psd’Az lascia la coalizione di centrodestra: «Ostilità verso di noi»

Gianni Chessa del Psd'Az
Gianni Chessa del Psd'Az

Per il candidato sindaco di Cagliari i sardisti volevano puntare su Gianni Chessa

03 aprile 2024
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Cagliari Il Partito Sardo d'Azione lascia la coalizione di centrodestra. Sul tavolo per le Comunali sono arrivati gli effetti delle tensioni per le Regionali e il partito guidato da Christian Solinas abbandona il centrodestra a trazione Fdi. Ieri la coalizione aveva indicato come candidati sindaco per Sassari e Alghero Gavino Mariotti e Mario Tedde e oggi si stanno chiudendo i giochi per Alessandra Zedda per Cagliari, storica azzurra di recente entrata nell'orbita della Lega. Nel capoluogo i sardisti volevano puntare sull'assessore regionale uscente Gianni Chessa, ma le manovre delle ultime 24 ore hanno fatto saltare il banco. Con un duro comunicato il Psd'Az parla di "dinamiche politiche inaccettabili" e "modi che sono in spregio persino ai più elementari principi della buona educazione".
I sardisti rivelano che nella riunione di ieri a Oristano "alcuni fautori della fallimentare scelta del candidato presidente alle ultime elezioni regionali, hanno aggiunto un paragrafo grottesco, e cioè quello che ha visto la delegazione dei Riformatori indicare, quale candidata della coalizione in contrapposizione al candidato proposto dal Psd'Az, l'onorevole Alessandra Zedda, appartenente alla Lega, un partito cioè diverso da quello dei Riformatori". Proprio a loro è stato lasciato oggi il pallino per la decisione su Cagliari. "Al tutto si aggiunga la paradossale conclusione della riunione, con la quale si è deciso di affidare all'onorevole Michele Cossa (Riformatori) il compito di verificare la disponibilità alla candidatura della Zedda, in assenza (perché impegnate in un incontro bilaterale appositamente concordato) delle delegazioni del Psd'Az e della Lega. Il tutto per meglio spiegare il clima e l'atteggiamento di autentica ostilità che i partiti del centrodestra continuano a riservare al Partito Sardo d'Azione".
La rottura tra sardisti e centrodestra è stata sfiorata più volte nei mesi scorsi, ma alle urne erano andati tutti insieme. Il risultato, però, aveva favorito il Campo largo di Alessandra Todde e questi scossoni per le Comunali hanno portato allo strappo formale. "La conseguenza politica è ovvia quanto scontata: il Psd'Az non parteciperà a nessuna delle riunioni della coalizione del centrodestra sardo e in attesa delle determinazioni che in proposito assumerà il congresso nazionale - si legge ancora -, demanda ai coordinamenti provinciali eventuali accordi di tipo strettamente elettorale al livello locale e senza vincolo di schieramento, in occasione delle imminenti elezioni amministrative".

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