La Nuova Sardegna

I problemi della sanità

Prestiti per le spese mediche, i sardi i più indebitati d’Italia

Prestiti per le spese mediche, i sardi i più indebitati d’Italia

Uno studio mette l’isola al primo posto: 6mila euro l’importo medio richiesto

06 aprile 2024
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Sassari I sardi sono costretti a indebitarsi per pagarsi le cure mediche e la nostra isola è la prima in Italia in questa tutt’altro che rassicurante classifica. Secondo uno studio fatto da di Facile.it e Prestiti.it, nel 2023, la Sardegna è stata la prima regione in Italia per richieste di prestiti personali destinati a pagare le cure mediche: a fronte di una media nazionale del 4,70%, nell’Isola il 5,3% dei finanziamenti è stato richiesto per coprire costi legati alla salute. Chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, 6.149 euro. Da dove arriva questa necessità? La risposta è semplice: i tempi di attesa sempre più lunghi della sanità pubblica spingono i cittadini a rivolgersi a quella privata e, per sostenere questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito.

«Oggi curarsi è diventato sempre più oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata – spiega Aligi Scotti, Bu director prestiti di Facile.it –. Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per alleggerire l'impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi».

Come detto, chi in Sardegna ha chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha cercato di ottenere, in media, 6.149 euro da restituire in poco più di 51 mesi. Se si guarda al profilo dei richiedenti sardi si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per far fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma, mediamente, 49 anni, valore significativamente più alto se confrontato con l’età media in cui, in generale, si chiede un prestito personale in Sardegna (41 anni). Andando più nello specifico, quasi 1 domanda su 3 (32,8%) arriva da richiedenti sardi con età compresa tra i 45-54 anni, seguiti da coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni (19,3%); al terzo posto, invece, si posizionano i soggetti con un’età compresa tra i 55 e i 64 anni (15,9%).

Altro dato interessante riguarda il sesso dei richiedenti; nel 46,1% dei casi a presentare domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale nettamente più elevata rispetto alle richieste di prestito totali in Sardegna, dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 31,4%. Nell’ultimo anno il tasso è aumentato notevolmente: dal 2022al 2023 il Taeg medio riservato ai sardi è passato dal 9,0 al 10,7%.

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