La Nuova Sardegna

La storia

Carla Baffi, donna a 58 anni: «Doveva essere la mia natura sin dalla nascita»

di Serena Lullia

	Carla Baffi in un frame del video dal letto d'ospedale e in una immagine di scena 
Carla Baffi in un frame del video dal letto d'ospedale e in una immagine di scena 

L’ex poliziotto, oggi attrice, si è sottoposta a un intervento chirurgico in Thailandia: «Ho coronato il mio sogno»

29 aprile 2024
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Cagliari La sua felicità è un sorriso luminoso incorniciato dai boccoletti che le scivolano sulla fronte. La sua gioia è balsamo su un dolore dell’anima lungo anni. Cancella anche i segni della naturale sofferenza di un intervento chirurgico durato quasi cinque ore. Carla Baffi è finalmente, completamente, donna. Non solo per l’anagrafe dove il suo nome femminile aveva già preso il posto di Enzo Giagoni. Agente di polizia prima, attrice oggi, una candidatura alle Regionali per +Europa, Azione Upc a Cagliari alle Regionali di febbraio.

La sua trasformazione è completata e Carla, 59 anni a settembre, l’ha voluta raccontare, passo dopo passo ai suoi followers nei social, con la semplicità e la purezza che l’ha contraddistinta in tutti questi anni di evoluzione. Nell’alluvione del 2013 di Olbia perse la moglie Patrizia e la figlioletta Morgana di due anni. Un dolore che si porterà sempre dentro, inconsolabile. Poi la forza e il coraggio di seguire quello che era il suo destino di donna, negatole da Madre natura, come lei stessa afferma. «Essere donna è un dono della natura - dice in uno dei video dalla Thailandia facendo sua una citazione -. Nel mio caso è un regalo che mi sono fatta da sola».

In questi giorni Carla ha completato la sua trasformazione a Bangkok. In una clinica considerata l’eccellenza per interventi chirurgici di cambio del sesso. Dal letto d’ospedale da cui verrà dimessa oggi, 29 aprile, ha spiegato la straordinaria emozione nel vedersi per la prima volta completamente donna. «Per la prima volta ho visto la mia trasformazione ed è stata una emozione fantastica. Pensavo che la più grande emozione sarebbe stato entrare in sala operatoria ma quella di oggi è stata superiore. Perché questo è un momento che ho aspettato per 52 anni. Oggi 28 aprile ho coronato il mio sogno e ho potuto guardare quanto è bello sentirsi se stesse. E questo mi ha reso davvero felice. Adesso so che tutto sarà diverso, speciale meraviglioso e soprattutto naturale. Perché questa doveva essere in origine la mia natura».

Carla lancia poi un messaggio per incoraggiare le donne e gli uomini che come lei vogliono intraprendere un percorso di cambiamento. «Io ringrazio tutta l’equipe di medici qui in Thailandia per la professionalità. E Debora e Giulia, che oltre a essere due grandi amiche sono le referenti di Tni, Trans network Italy, una associazione filantropica che assiste le ragazze e le donne, i ragazzi e gli uomini che vorrebbero iniziare questo percorso di affermazione ma che non hanno probabilmente i mezzi. Le ringrazio perché ci fanno sentire avvolte, protette, assistite verso un percorso sicuramente difficile, ma persone così al fianco rendono la metà raggiungibile».

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