La Nuova Sardegna

Innovazione

WiData è la regina delle startup l’app contapersone al top nell’isola

di Salvatore Santoni
WiData è la regina delle startup l’app contapersone al top nell’isola

Il premio all’azienda sassarese durante lo StartupItalia Open Summit 2024

29 maggio 2024
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Sassari Il panorama dell’innovazione in Sardegna ha una nuova regina: la startup sassarese WiData. La “mamma” di Xplore, il sistema contapersone che “traccia” gli smartphone ma nel rispetto della privacy, ha stracciato la concorrenza di oltre 40 aziende nel corso del StartupItalia Open Summit (Sios24) e si è garantita il titolo di startup sarda dell’anno.

La manifestazione Il percorso dello Sios24 è ripartito per la quinta edizione dalla cornice del polo multifunzionale Sa Manifattura di Cagliari, dove si sono alternati momenti di confronto e scambio di idee tra imprenditori, interventi di ospiti d’eccezione. L’evento di StartupItalia ha riunito un pubblico di appassionati, investor e imprenditori coniugando momenti di formazione, networking e intrattenimento: l’evento ha registrato la presenza di oltre 900 partecipanti, ospitato tre ore di diretta con 14 speaker e 3500 spettatori collegati in contemporanea in streaming. La prima parte della giornata ha dato spazio ai tre workshop a tema imprenditoria, videogiochi e AI generativa. A seguire la votazione della startup sarda dell’anno, eletta da una giuria composta da 28 esperti del settore, a seguito dei “pitch” di presentazione delle migliori 10 realtà innovative, selezionate tra le 42 candidate provenienti da tutta la Regione.

Al top Il premio è andato a WiData, startup sassarese che mira a rendere le città più intelligenti, efficienti e sostenibili attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’internet of things (l’internet delle cose) e dell’analisi dei dati. Al sistema intelligente, che si chiama Xplore, la Nuova Sardegna aveva dedicato un ampio servizio alla fine dello scorso anno. «Questo premio arriva dopo anni di impegno nella crescita e il miglioramento nell’affiancare organizzazioni pubbliche e private in percorsi di ottimizzazione e trasformazione digitale, con scelte basate su dati oggettivi – commenta il Coo e co-fondatore di WiData, Enrico Ferrara –. Il risultato è sicuramente frutto del duro impegno di tutto il team che lavora in modo coordinato per avere città sempre più digitali ed efficienti». «Questo riconoscimento – dice il Ceo, Marco Uras – rappresenta una validazione del nostro impegno costante nell’innovazione e nella ricerca nel campo delle smart cities. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di utilizzare i dati per creare soluzioni che migliorino la qualità della vita nelle città. Sono onorato di essere alla guida di questa azienda e fiero dei risultati raggiunti. Tuttavia, il merito di questo successo va a tutto il team di WiData, il cui lavoro di squadra e l’impegno quotidiano nella realizzazione dei nostri obiettivi sono fondamentali. Essere startup sarda dell’anno è un tributo al duro lavoro e alla dedizione della nostra eccezionale squadra e alle relazioni preziose che tutti i soci hanno costruito lungo il percorso».

Il panorama Il continuo lavoro di sinergia tra imprese, istituzioni e università della Regione sta mostrando i suoi frutti sul numero di imprese attive in Sardegna. Alla fine del 2023 risultano 144.389 aziende attive, con 7.893 nuove iscrizioni e un saldo positivo di 1.563 imprese, superiore ad altre regioni come Emilia-Romagna e Piemonte. Dati positivi anche sulla mortalità delle imprese, 4,4%, più contenuta rispetto alla media italiana del 5,3%. Dall’analisi di Infocamere emerge infine che il tasso di sviluppo complessivo delle imprese sarde, pari all’1.1%, risulta superiore alla media italiana dello 0,8%.

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