La lotta per la vita del 28enne di Thiesi Giuseppe Mannoni
Il giovane è ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Nuoro dopo le conseguenze di una rissa all’esterno del Phi Beach di Baja Sardinia
Arzachena Ora dopo ora gli interrogativi stanno trovando risposte. Ma la vicenda rimane ancora parecchio oscura. Di certo c’è una rissa finita male o, forse, malissimo. Ci sono tanti chilometri che uniscono sulla cartina i puntini di Baja Sardinia, Thiesi e Nuoro. E un ragazzo di 28 anni, Giuseppe Mannoni, che è in bilico tra la vita e la morte per quella che sarebbe dovuta essere solo una notte di musica e divertimento. A trovare i tasselli mancanti ci penseranno le indagini dei carabinieri, già avviate da giorni.
L’episodio Giuseppe, ma nella “sua” Thiesi lo chiamano tutti Peppe, occupa un letto del reparto di Rianimazione dell'ospedale San Francesco di Nuoro. Prognosi riservata, il quadro clinico è molto complicato. Oggi potrebbe arrivare un bollettino aggiornato dalla struttura sanitaria con le ultime notizie sul suo stato di salute.
Il 28enne è arrivato a Nuoro mercoledì 28 agosto, in tarda mattinata, e dalla barella è passato subito alla sala operatoria. Operato d’urgenza per un ematoma cerebrale. Tra i suoi ultimi ricordi, quelli di una serata che avrebbe dovuto coronare le vacanze estive. Giuseppe Mannoni martedì 27 era a Baja Sardinia con alcuni amici. Erano al Phi beach, discoteca a cielo aperto tra le più esclusive dell’isola, dove suonano i dj internazionali e a ballare tra le rocce trovi attrici e calciatori. È però in un’area esterna al locale, nei parcheggi, che si sarebbe consumata una rissa che ha coinvolto alcuni ragazzi, tra cui gli stessi amici di Giuseppe. Forse una parola sbagliata, un drink di troppo, l'adrenalina per la serata. Il ragazzo thiesino è quello che ha la peggio, riceve colpi violenti e traumi a una spalla ma soprattutto finisce per sbattere la testa in maniera preoccupante.
Gli spostamenti Mannoni è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, si è presentato all’accettazione ma poi qualcosa non è andato come da programma. Chiamato ad attendere per esami specifici, non si sa perché, il ragazzo ha lasciato la struttura e, forse insiema a qualcuno della compagnia con cui era andato a ballare, ha fatto ritorno verso casa. Poi è passato tanto tempo. Dalla Costa Smeralda Giuseppe Mannoni nel cuore della notte va a letto a Thiesi. La mattina dopo è la madre a trovarlo privo di sensi. Ancora una volta viene caricato in auto, ma in questo caso la rotta è quella che conduce all’ospedale di Ozieri. Lì i medici si mettono le mani nei capelli: è una questione di tempo. Il 28enne viene trasportato con l’elisoccorso al San Francesco di Nuoro, dove adesso è in coma e con un quadro clinico in continuo cambiamento, che costringe tutti a tenere un tono di voce cupo e a fare spallucce su previsioni troppo a lungo termine.
Le indagini I fatti di martedì sono riassunti in una denuncia per lesioni personali gravissime presentata ai carabinieri del reparto territoriale di Olbia. I militari hanno individuato subito i responsabili, un piccolo gruppo di ragazzi in vacanza nella costa-est, tra cui stranieri, almeno uno di loro di nazionalità tedesca, e che quella notte erano arrivati al Phi beach insieme a Giuseppe Mannoni. Nel fascicolo sul tavolo delle forze dell'ordine si stanno delineando ruoli e diverse responsabilità, in una rissa che è andata bene oltre le scaramucce di fine serata. Intanto c'è una comunità intera aggrappata al filo della speranza, quella di Thiesi e quella vicina alla famiglia Mannoni-Schirru.