I dati sulla criminalità: Nuoro è prima in Italia per omicidi, Oristano è la provincia più sicura
Nell’ultimo anno svettano Milano e Roma. Cagliari è settima per pedopornografia. Nel centro-ovest dell’isola pochi casi di furti, rapine e violenze
Sassari Detta in soldoni e numeri alla mano: Oristano è il luogo più sicuro d’Italia. Proprio così. In assoluto. Tra furti, rapine, violenze di vario tipo, la provincia nella Sardegna centro-occidentale è all’ultimo posto nella classifica che invece vede primeggiare – ma è un record negativo e sanguinoso – le aree metropolitane di Milano e Roma. Certo, non c’è da essere molto contenti invece dalle parti di Nuoro, che si becca addirittura il primo posto tra le province italiane tra incidenza tra abitanti e denunce nell’ultimo anno per gli omicidi volontari consumati. I risultati sono frutto di statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. A farne un’ampia panoramica nazionale è il Sole 24 Ore. In Italia i reati emersi nel 2023 sono stati 2,34 milioni, pari all’1,7% in più rispetto al pre-Covid, in aumento del 3,8% sul 2022. Più nel dettaglio, il 15% viene rilevato all’interno dei municipi di Milano e Roma, appunto, davanti a Firenze sul podio della criminalità. Poco fuori Rimini, ma il sindaco mette le mani avanti e parla di incremento dovuti ai massicci flussi estivi che affollano la Riviera più nota. Come detto, Oristano occupa la casella numero 106 e in generale si può dire che, rispetto alle altre regioni, l’isola sia un luogo sicuro. La Provincia di Cagliari è 94esima, Nuoro 86esima, Sassari 66esima. Nella metà bassa del giro di statistiche.
La matematica di queste rilevazioni dice che se doveste lasciare l’auto in sosta in una via di Oristano con le chiavi attaccate al quadro, avreste buonissime probabilità di ritrovarla lì. Idem se dovesse capitarvi di lasciare il portone di casa aperto, nessun ladro si infilerà nelle vostre stanze. Più o meno. Alla voce “furti”, infatti, la provincia della città giudicale, su un’estensione di 100mila abitanti, fa registrare 309 denunce. Potenza e Crotone, che risultato appena prima, superano abbondantemente quota 400. I numeri da spavento vengono da nord. A Milano, nell’ultimo anno, ogni 100mila abitanti ci sono state ben 3.832 denunce per furti. E si parla di uno spicchio esiguo della sola area cittadina.
Per quanto riguarda le rapine, Oristano è a quota 2,6 denunce (Firenze prima, agli opposti, ne conta 136). Poche le segnalazioni per furti in abitazione a Oristano e hinterland, solo 50; e zero rapine in pubblica via. Sul fronte delle violenze sessuali, 3,8 denunce – Trieste e Bologna viaggiano sopra le 20.
Capitolo Nuoro: 3,9 casi emersi su 100mila abitanti per omicidi volontari consumati, 5,8 per omicidi colposi valgono prima e quarta casella tra le province italiane. Record preoccupanti, che superano quasi del doppio, nei dati, le zone appena dietro sul podio – Enna e Brindisi. Dal canto suo, Sassari rimedia un 13esimo posto per le rapine negli uffici postali, anche se i casi denunciati sono relativamente pochi, 0,4 sul campione già di cittadini già noto. Cagliari entra nelle zone alte negli episodi di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile. Si registrano nell’ultimo anno quasi 5 denunce.