La Nuova Sardegna

Trasporti aerei

La reazione dei sindaci: «Si ragioni sull’addizionale, ma Ryanair investa»

di Davide Pinna

	I sindaci di Alghero Raimondo Cacciotto e di Sassari Giuseppe Mascia
I sindaci di Alghero Raimondo Cacciotto e di Sassari Giuseppe Mascia

Parlano i primi cittadini di Alghero, Sassari e Porto Torres

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Sassari Abolire l’addizionale comunale sugli imbarchi? «Parliamone – dicono i sindaci del Nord Ovest – ma Ryanair la smetta di minacciare e ragioni sul futuro». È questo, con diverse sfumature e gradazioni, il sunto delle posizioni dei sindaci di Alghero, Sassari e Porto Torres, le tre città più importanti nel bacino di riferimento dell’aeroporto Riviera del Corallo.

Il più diplomatico è anche quello che più direttamente interessato alle sorti dell’aeroporto, il primo cittadino di Alghero Raimondo Cacciotto. «Siamo pronti ad avviare un ragionamento, se può servire a ridurre quanto i più possibile i costi per i vettori aerei, ai quali riconosciamo un ruolo fondamentale per lo sviluppo della destinazione». Ma Cacciotto chiede qualcosa in cambio: «Allo stesso tempo, ci piacerebbe ottimizzare con gli stessi vettori gli sforzi per aumentare i collegamenti con le destinazioni italiane ed europee». Il messaggio è rivolto chiaramente a Ryanair, che d’inverno smobilita da Alghero, mentre d’estate fa grandi numeri. Alla multinazionale si rivolge il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia: «A distanza di un anno, Ryanair ripropone lo stesso ostacolo alla crescita e sposta di un altro anno gli obiettivi di crescita previsti nell'arco di un quinquennio. Questo basta a spiegare il paradosso di una situazione che nessuno sembra voler affrontare seriamente e risolvere».

Mascia spiega che non è l’addizionale a rendere la Sardegna meno competitiva rispetto ad altre regioni: «È un falso problema, ma per affrontare il tema generale è necessario che tutti gli attori si siedano attorno a un tavolo e ragionino su come destagionalizzare e diversificare i mercati, nell’ottica di un sistema aeroportuale isolano integrato». Temi, quelli della programmazione e del destagionalizzazione, che tornano anche nelle parole del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, che con Ryanair è ancora più duro: «Ragioniamo su questo tema, ma la forma e sostanza e la compagnia deve smetterla di urlare».

Mulas mette l’accento su un altro problema: «Quando si taglia un gettito, bisogna recuperare i fondi altrove. E siccome la coperta è corta, bisogna stare attenti a non scoprire altri settori strategici». In ogni caso, anche Mulas ribadisce: «I sindaci del Nord Ovest, compatti, vogliono difendere e mantenere le tratte ad Alghero. Sia lo Stato a fare la sua parte: porti e aeroporti sono, per noi, quello che nelle altre regioni sono strade e ferrovie e lo Stato può colmare il divario infrastrutturale aiutandoci a garantire la libera mobilità per navi ed aerei».


 

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