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Turismo

Olbia parte con il piede giusto: «Voli in aumento e locali pieni»

Olbia parte con il piede giusto: «Voli in aumento e locali pieni»

Edoardo Oggianu (Confcommercio): «Ponti positivi, meglio di 12 mesi fa»

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Olbia L’antipasto è stato di quelli abbondanti. Le prove generali della nuova stagione turistica si chiudono con la soddisfazione degli operatori. Hotel e locali pieni, turisti che fanno il bagno e un aeroporto che lavora a pieno regime: così Olbia e la Gallura si incamminano verso l’estate con in tasca le migliori previsioni. Dalla Pasqua al Primo maggio passando per il 25 aprile: il lungo ponte ha generato un alto numero di presenze in tutto il nord est dell’isola. A confermarlo è Edoardo Oggianu, presidente di Confcommercio Gallura.

«Sono stati giorni molto positivi – dice –. In generale si respira aria di miglioramento rispetto allo scorso anno. Certo, tutto questo dovrà essere confermato nel corso della stagione, ma le prime sensazioni sono sicuramente soddisfacenti. Anche i locali hanno lavorato meglio, se prendiamo in considerazione lo stesso periodo del 2024». A giocare un ruolo da protagonista, per quanto riguarda le presenze turistiche, sono sicuramente i voli (in aumento) della summer 2025 dell’aeroporto Costa Smeralda. Scalo, quello olbiese, che per la prima volta nella sua storia punterà quest’anno a superare i 4 milioni di passeggeri.

«Basti pensare che solo nel primo trimestre del 2025 è stato registrato un più 14 per cento di movimenti. Un dato sicuramente indicativo – sottolinea Edoardo Oggianu, che fa anche parte del cda di Geasar, la società che gestisce l’aeroporto –. La summer, poi, è partita in maniera decisa e importante. I turisti cercano il sole e, anche per questo, previsioni meteo alla mano, sono numerosi quelli che puntano sul last minute. Alla Cinta di San Teodoro, ma anche nelle spiagge di Porto Cervo e Porto Rotondo, mi è capitato di vedere molti turisti del nord Europa fare il bagno. A dettare legge è sempre il meteo». Tanti turisti, dunque. Dal resto dell’Italia e soprattutto dal nord Europa, come Francia, Regno Unito e Germania. Un bel movimento che non ha colto di sorpresa gli operatori del settore, come i titolari di bar e ristoranti. A Olbia, per esempio, dopo mesi caratterizzati da numerose chiusure invernali, la musica è cambiata.

«E di questo sono particolarmente contento – commenta il presidente della Confcommercio Gallura –. Le attività del centro storico e del lungomare di Olbia sono operative quasi al 100 per cento. Chi è arrivato in città, dunque, ha trovato le attività aperte e gli operatori pronti ad accogliere i turisti». Anche nel resto della Gallura costiera le cose sembrano andare per il verso giusto: da San Teodoro a Santa Teresa le presenze si confermano in aumento. In Costa Smeralda due degli iconici hotel sono aperti già da diverse settimane: il Cervo Hotel da fine marzo e il Cala di Volpe da prima di Pasqua. Diversi anche gli eventi di inizio stagione organizzati nel lungo ponte che ha unito la Pasqua al Primo maggio, come il Premio letterario Costa Smeralda a Porto Cervo e la Fiera nautica della Sardegna che si è conclusa ieri a Porto Rotondo. (d.b.)

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