Riforma sanità impugnata, Todde al contrattacco: «Pronto il ricorso»
La governatrice: «Dal Consiglio dei ministri un atto politico. Noi stiamo affilando le armi per difendere le nostre prerogative»
Sassari I nuovi commissari delle Asl, freschi di nomina dalla giunta Todde, si sono insediati nelle sedi di assegnazione. Si tratta di Paolo Tauro (Asl 1 Sassari), Ottaviano Contu (Asl 2 Gallura), Angelo Zuccarelli (Asl 3 Nuoro), Diego Cabitza (Asl 4 Ogliastra), Federico Argiolas (Asl 5 Oristano), Maria Francesca Ibba (Asl 6 Medio Campidano), Andrea Marras (Asl 7 Sulcis), Aldo Atzori (Asl 8 Cagliari), Maurizio Marcias (Arnas Brotzu), Vincenzo Serra (Aou Cagliari), Mario Carmine Antonio Palermo (Aou Sassari), Angelo Serusi (Areus). Resta l’incognita della bocciatura da parte del Governo, che ha impugnato la riforma sanitaria della Sardegna.
La presidente della Regione Alessandra Todde, durante il convegno nella sede della Fondazione di Sardegna per la presentazione del "Rapporto Letta”, si è detta tranquilla: «L'iniziativa del Consigli dei Ministri? Per come è nata non ci deve preoccupare, perché è un'impugnazione politica. Prima abbiamo ricevuto una nota dove si scriveva nero su bianco che il nostro operato era legittimo. Poi però è stata inviata una nota evidentemente politica, dove veniva rimesso in discussione ogni principio della legge». È evidente per la governatrice «che quando non si entra in merito della legge, ma si entra nel merito della politica- cercando di politicizzare ancora di più la sanità- siamo davanti a un percorso che non ci deve vedere complici. Per questo porteremo le nostre prerogative davanti alla Corte costituzionale». Per quanto riguarda il ricorso contro l'impugnazione, «l'abbiamo già visto e già pensato: stiamo affilando le armi, e vi posso garantire che difenderemo le nostre prerogative», conclude Todde.