Todde: «Pronti a discutere di nucleare, ma che sia pulito. Preoccupati per le scorie»
«Credo si debbano utilizzare tutte le leve possibili, anche il gas che è energia di transizione, per rendere competitiva la nostra regione»
Cagliari «Siamo disponibili a ragionare sull’energia nucleare, ma deve essere pulita, perché c'è preoccupazione per la gestione delle scorie, per le tecnologie attuali. Se ci dobbiamo confrontare sul nucleare esistente avremmo delle preclusioni. Se ci sono tecnologie che consentono di gestire le scorie, nessuna preclusione».
Lo ha detto la presidente della Sardegna, Alessandra Todde, intervenendo a un panel al Festival delle Regioni di Venezia. «Credo sia importante l'energy mix, non essere ideologici sulle fonti, e cercare quel che è giusto che ogni regione debba fare. Ho ereditato un piano energetico vecchio di 10 anni, due centrali a carbone, grossi investimenti sulle rinnovabili, l'eolico sottoutilizzato. Credo si debbano utilizzare tutte le leve possibili, anche il gas che è energia di transizione, per rendere competitiva la nostra regione».