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Top1000 - 2025

Nel Sud Sardegna scompaiono miniere e industria

di Stefano Ambu
Nel Sud Sardegna scompaiono miniere e industria

Villacidro si conferma capitale del commercio. Cresce la Scuola di volo internazionale di Decimo

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Tre volte Villacidro. E nove volte commercio. Nella classifica dei fatturati del Sud Sardegna le prime nove posizioni sono occupate dalle voci ingrosso, ipermercati, dettaglio, supermercati, discount.

A interrompere la lunga lista, solo al decimo posto, ecco Leonardo CAE, la joint venture nata per sostenere le attività della scuola internazionale di volo dell’aeroporto militare di Decimomannu. Fuori dalla top ten industria e miniere, nonostante la classifica riguardi anche il Sulcis Iglesiente: Carbonia appare nelle prime dieci posizioni con la societá cooperativa Euralcoop. E si parla di ipermercati. Qualcosa rimane del passato: all’undicesima posizione c’è Igea, localitá Campo Pisano, Iglesias, la società della Regione che gestisce l’immenso patrimonio minerario. E, tra i primi trenta, occupa la ventesima piazza Eurallumina. Le tabelle parlano di 129 dipendenti. Con un fatturato 2023 di oltre 19milioni. E un utile di oltre 41mila euro. Anno di nascita, 1968. Commercio (e Medio Campidano) battono industria, miniere e Sulcis Iglesiente: al momento non c’è proprio partita. Sul podio Gruppo Isa, Camporosso (che poi è la società dei supermercati Nonna Isa) e Sardegna più (che gestisce le insegne Pam) rispettivamente medaglia d’oro, d’argento e di bronzo della Top 1000 del sud Sardegna.

Cinquantatré anni dopo il romanzo di Giuseppe Dessì, Villacidro non più solo Paese d’ombre, ma anche la cittadina-capitale del commercio dell’isola. Un mondo legato all’agroalimentare, un universo in continua espansione.

Il Gruppo Isa è al primo posto. Un nome di battesimo che sta per Industria servizi agroalimentari. Anno di nascita 1988, 148 dipendenti. Il fatturato è in crescita, nel confronto 2022-2023 di circa 10 milioni: si avvicina a 500 milioni mettendo insieme Isa e Camporosso. Dietro c’è una bella storia, raccontata orgogliosamente anche nel sito web dell’azienda. Un gruppo sardo al cento per cento. Con un padre fondatore, Giovanni Muscas, figlio di agricoltori. Nato a Villacidro nel 1944, commerciante ambulante negli anni Cinquanta, apre la prima rivendita di prodotti ortofrutticoli negli anni Sessanta. Poi la svolta e la scalata inarrestabile. Negli anni Ottanta con la costruzione del primo deposito merci parte il percorso che lo porterà a divenire un riferimento della distribuzione organizzata in Sardegna. Dalla prima bottega al colosso del 2025. Dal commercio ambulante all’e-commerce che porta i prodotti da Villacidro a tutto il mondo.

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