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La sfida dell’Einstein Telescope nel cuore pulsante dell’isola: così Nuoro sbarca nel futuro

di Francesco Pirisi
La sfida dell’Einstein Telescope nel cuore pulsante dell’isola: così Nuoro sbarca nel futuro

Fatturato e buste paga in costante aumento Anche il comparto delle carni dà segni positivi In testa alla classifica c’è Abbanoa che qui ha la sede legale 3

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Fatturati in crescita nelle aziende della provincia. Diverse le performance, che vanno ad allentare l’idea di un’economia in debito di attività e guadagni. Ma, anzi, capace di far pensare che se arrivasse l’impianto scientifico Einstein telescope non troverebbe un deserto. Considerato che diverse sono anche le attività nei trasporti e nella meccanica. I dati pubblicati scaturiscono dal confronto tra le annate 2022 e 2023, divisi per aziende e generi merceologici. Tempo in cui si sono distinte le aziende di trasformazione di prodotti dell’allevamento e allo stesso modo le imprese del turismo, con in testa i villaggi della costa orientale. La palma del più forte è tuttavia di una società regionale, Abbanoa, gestore del settore idrico-integrato, che a Nuoro ha la sua sede legale. Due anni fa ha fatturato 273 milioni di euro, contro i 244 dell’anno precedente. Di questi un milione e 724mila euro di utili, da suddividere tra i soci, ossia la Regione e i Comuni. L’azienda ha 1255 dipendenti. Quando si entra nel territorio di nascita e di elezione commerciale della provincia, a elevarsi in classifica è la società Insieme Srl, a capo dei supermercati targati Conad. Nei due anni misurati è passata da 93 a 99 milioni di fatturato. Buono anche l’utile: 2 milioni e 590mila euro. Tra i punti vendita del capoluogo e quelli aperti nel territorio mette insieme 358 dipendenti. Poco più in basso la Biopower, che nella zona industriale di Ottana fornisce energia alle imprese che vi sono insediate. Per la verità tra il 2002 e il 2023 ha avuto un calo di 5 milioni, passando da 72 a 67 milioni. Ma non sembra una riduzione in grado di metterne in dubbio la presenza e l’attività. Tra l’altro l’ultima annata stimata si è chiusa con utili per un milione e 300mila. Importante poi il risultato aziendale della Mereu Auto, da 15 anni aperta nel sito produttivi di Pratosardo. Gli introiti della concessionaria sono passati dai poco più di 40 milioni di euro del 2022 ai 68 milioni del 2023. Periodo in cui ha anche aumentato il numero dei dipendenti, diventati 55. L’ultimo utile è 765mila euro. Chiude il quintetto di testa Replitalia Srl, che a Tortolì confezionata prodotti in plastica. L’ultimo fatturato stimato è stato di 27 milioni e mezzo. Nel 2022 ci si era fermati a 23 milioni. Importanti anche gli oltre 50 posti di lavoro assicurati, in un’area geografica che solo d’estate garantisce stipendi e salari diffusi, grazie al settore delle vacanze. Questo, per la verità, non solo in Ogliastra. Alberghi e villaggi turistici sono tra le aziende leader nella provincia, come fatturati e occupati. Lo confermano gli incassi per 21 milioni e 600mila euro registrati nel 2023 dalla Società Italiana Alberghi Srl, con sede a Orosei, nella bassa Baronia. Con oltre 2 milioni di crescita rispetto all’anno precedente. L’azienda arruola ogni stagione 180 dipendenti, aumentati di alcune decine negli ultimi dati pubblicati. Buone performance pure per la Fratelli Loi, anch’essa operativa nel litorale oroseino. Il loro fatturato era stato di 7 milioni e mezzo nel 2022. Un anno dopo ha raggiunto gli 8 milioni e mezzo. Con un utile stimato in un milione e 300mila. I dipendenti sono 80. Stessa spiaggia e attività per la società a responsabilità limitata Li Cupulotti, che nel periodo in esame ha confermato risultati e guadagni, attestandosi intorno a poco meno di 16 milioni. Di cui oltre un milione e 380mila di utili. L’azienda ha garantito una busta paga a 117 lavoratori. A Cala Liberotto, sempre nel comune di Orosei, anche l’Hotel Tirreno Spa. Ha fatturato 6 milioni e mezzo di euro, in entrambe le annate, 2022 e 2023. I comparti lattiero-caseario e della lavorazione delle carni sono anch’essi tra i più virtuosi in provincia. La leadership del miglior fatturato alla cooperativa Lacesa, di Bortigali, attiva dal 1969 nella produzione di latticini. Nel 2023 ha fatturato 29 milioni di euro. A ruota Milia Carni, con 25 milioni e una crescita di quasi 3 milioni rispetto al 2022. Sempre nel Marghine, buoni numeri per Forma, con 16 milioni, e per il Nuovo Centro Carni, di Macomer, capace nel 2023 di superare abbondantemente i 13 milioni. In Barbagia Fattorie del Gennnargentu si è avvicinata ai 14 milioni, nella produzione di formaggi e salumi. In Ogliastra conferma per l’azienda vitivinicola Antichi Poderi, di Jerzu, con oltre 6 milioni d’incassi. Una vera impennata si è registrata nel settore dolciario, con Tipico, di Fonni, che in un anno è passato da poco più di 2 milioni a 7 milioni e 850mila euro di fatturato.

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