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Prezzi dei voli fuori controllo: il viaggio in aereo è un lusso

Prezzi dei voli fuori controllo: il viaggio in aereo è un lusso

Milano-Cagliari la tratta più costosa. Caccia ai posti sulle compagnie low cost

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Sassari Biglietti a peso d’oro. Anche in aereo. Raggiungere l’isola a giugno è molto costoso a bordo di una nave ma, su un aereo, lo è anche di più. E per quanto il richiamo delle spiagge sia fortissimo, il prezzo dei voli già schizzato alle stelle potrebbe essere un deterrente. Anche perché, se giugno fa segnare picchi da nababbo, a luglio e agosto un posto in aereo potrebbe valere quanto il trono d’oro del faraone Tutankhamon. E può capitare che sia anche più scomodo. Per fortuna i voli per l’isola sono molto corti e il disagio di un seggiolino scomodo è costoso ma breve.

I biglietti Considerando la stagione estiva, la valutazione dei prezzi dei voli sarà una pratica degli impavidi turisti che sceglieranno l’isola. I sardi, perlomeno quelli residenti, hanno le loro tariffe, per fortuna anche d’estate. Il riassunto della continuità territoriale si traduce, su Ita-Ariways, in 143 euro per l’andata e ritorno da Alghero a Roma e 157 tra Alghero e Milano, con bagaglio piccolo in cabina e grande in stiva. Stesse condizioni per chi vola con Aeroitalia da Cagliari a Roma (147 euro) o a Milano (163 euro) e da Olbia a Roma (152 euro) o a Milano (163 euro). Per tutti gli altri, i biglietti per gli stessi voli diventano beni di lusso già da giugno.

Una famiglia di 4 persone, con due figli sopra i 12 anni, partendo da Roma per Alghero il 20 giugno e ritornando il 28 su due voli Ita-Ariways, pagherebbe 1.400 euro imbarcando i bagagli in stiva. Come per le navi, i prezzi variano in base agli orari di partenza, ma i biglietti più economici sono anche quelli che finiscono prima e che, spesso, sono già finiti. Alle stesse condizioni, due voli sulla Linate-Alghero costerebbero addirittura di più arrivando ai 1900 euro. I prezzi di Aeroitaia, sempre che dopo aver perso la causa con Ita-Airways la compagnia non sia costretta a cambiare nome prima della data di partenza, sono addirittura più alti.

Quattro biglietti di andata (21 giugno, il 20 è già sold out) e ritorno (28 giugno) sulla rotta Linate-Cagliari, con i bagagli in stiva, costano 2.559 euro. Un utente distratto potrebbe pensare a particolari condizioni di viaggio, orari comodi e aerei speciali. Invece no, gli aerei sono gli stessi di sempre e, nella fattispecie, il piano di volo prevede la partenza alle 22 del 21 giugno da Linate e l’arrivo a destinazione a notte fonda. Anche perché è improbabile che il viaggio termini a Elmas. La Fiumicino-Cagliari, tra il 20 e il 28 giugno, è decisamente meno cara: 1.199 euro. Sono meno care anche le trasferte tra Linate e Olbia, dove quattro biglietti per il 20 e il 28 con la possibilità di imbarcare i bagagli in stiva costano 1.959 euro. Ma questa volta perlomeno si volerebbe in orari comodi. Rimane decisamente costoso anche il volo di andata e ritorno sulla Fiumicino-Olbia, sempre con Aeroitalia: 1.711 euro. Considerato che le via d’accesso più facili hanno prezzi assurdi già in bassa stagione, i viaggiatori cercheranno alternative che, purtroppo solo d’estate, non mancano. Resta comunque l’imbarazzo di una convivenza con prezzi fuori mercato e la certezza che diventi un assist per gli incassi dei famosi competitor turistici, oltre che per le compagnie aeree. (c.z.)

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