Maestra licenziata per OnlyFans denuncia il padre di un alunno: comprò le sue foto e le mise nella chat del calcetto
La moglie dell’uomo avrebbe poi segnalato il profilo dell’insegnante alla scuola di ispirazione cattolica in cui lavorava
Elena Maraga, ex maestra di una scuola dell’infanzia di Treviso, ha sporto denuncia contro il padre di uno studente che, secondo quanto da lei riferito, avrebbe scoperto e condiviso senza autorizzazione le immagini tratte dal suo profilo OnlyFans. L’uomo, dopo aver pagato per accedere ai contenuti, li avrebbe diffusi all’interno di un gruppo di calcetto, scatenando una catena di reazioni culminata con una segnalazione da parte della moglie alla direzione dell’istituto scolastico.
La scuola, di ispirazione cattolica, ha quindi deciso di licenziare Maraga, contestandole un comportamento ritenuto non conforme ai propri valori. La docente, tuttavia, ha presentato ricorso, chiedendo un indennizzo economico. È in corso una trattativa per la definizione di una buonuscita. Oltre al padre del bambino, Maraga ha denunciato anche tre utenti per commenti diffamatori apparsi sui social dopo la diffusione della notizia. «Anche loro hanno pagato per vedermi – ha dichiarato – e tutto questo è davvero imbarazzante. Chi è l’immorale? Io che nel tempo libero faccio ciò che voglio con il mio corpo o chi guarda, compra e poi condanna?».
Nel frattempo, Maraga ha avviato una nuova attività imprenditoriale con la società Elemara Srls, consolidando la propria presenza digitale e partecipando a eventi e collaborazioni. Il suo profilo Instagram è cresciuto rapidamente, passando da 6.000 a 45.000 follower. Con un messaggio rivolto ad altre donne, l’ex insegnante ha denunciato quello che definisce un doppio standard: «Sono stanca delle ingiustizie che ho subito, anche a nome di tutte quelle donne che si sono sentite condannate o punite per ciò che gli uomini fanno senza pagarne le conseguenze».