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Tributo a Giovanni Campus con il catalogo “Sardegna. L’opera e il luogo”


	Giovanni Campus
Giovanni Campus

Iniziativa del Centro sociale culturale sardo di Milano sabato sera nella sede di piazza Santorre di Santarosa

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Milano “Sardegna. L’opera e il luogo” di Giovanni Campus: è il catalogo dedicato alla produzione realizzata nell’isola dal grande artista sardo trapiantato a Milano. Un catalogo voluto dal Centro sociale culturale sardo, il Cscs, di Milano come omaggio personale a Campus. Un lavoro editoriale che verrà presentato al pubblico sabato prossimo, 14 giugno alle ore 18, nella sede del Cscs, in piazza Santorre di Santarosa, nel corso di un incontro con lo stesso artista. «Artista raffinato e singolare», sottolinea Giovanni Cervo, presidente del Cscs di Milano.

Giovanni Campus, infatti, è una delle figure più importanti del panorama contemporaneo della scultura italiana. Nato ad Olbia nel 1929, ha lasciato la Sardegna a 18 anni, e iniziato la sua carriera artistica negli anni ’50 realizzando numerose mostre nazionali e internazionali (Londra, New York, Parigi, New Delhi) in cui ha avuto modo di confrontarsi con il panorama contemporaneo internazionale. Le sue partecipazioni, in Italia e all’estero, alle mostre d’arte d’avanguardia, ed il suo lavoro, hanno ottenuto l’attenzione di critici come Giulio Carlo Argan, Umbro Apollonio, Lara Vinca Masini, Salvatore Naitza, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Marco Meneguzzo, o di colleghi come Bruno Munari, Ernesto Treccani, Lucio Fontana, Gillo Dorfles.

«Il Centro sociale culturale sardo – spiega Giovanni Cervo – è onorato di poter rendere un tributo ad un’artista tanto prestigioso che verso la nostra associazione ha sempre avuto un rapporto di grande amicizia assumendo in prima persona anche incarichi di preziosa collaborazione, ma non solo verso il Circolo di Milano, ma anche verso la Federazione dei circoli sardi in Italia». Per l’occasione, nei locali del Cscs, verrà esposta, dal 14 al 28 giugno 2025, l’opera di Giovanni Campus, “Sequenza: tempo in processo”. All’incontro di sabato prossimo prenderanno parte, oltre all’artista, Francesco Tedeschi (ordinario di Storia dell’arte contemporanea all’università Cattolica di Milano), Emma Zanella (direttrice del Museo Ma*ga Gallarate), Tonino Mulas (presidente emerito della Fasi e curatore del catalogo). A introdurre i lavori, ci penserà Giovanni Cervo.

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