L’amore per la tradizione, le sfilate, le foto in costume: chi era Gaia Costa
La ragazza investita a Porto Cervo partecipava a tante manifestazione di folkore. Il dolore sui social
Sassari Nelle ore successive alla tragedia, come purtroppo spesso accade in queste occasioni, i social vengono inondati di parole e immagini. Nel caso di Gaia quasi tutte le foto la vedono con indosso i costumi della tradizione. Una passione di famiglia. La mamma, come anche i nonni, ballava nel gruppo folk di Cagliari, mentre il padre in quello di Tempio. E fu durante un tour in Cina a cui parteciparono i due gruppi che Alfredo Costa e Debora Caffiero si conobbero. Di qui il grande amore per i costumi sardi, per i grandi eventi identitari.
«Un affettuoso abbraccio ai genitori e al mondo del folklore che l’aveva adottata – è il post su Facebook di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta –. Ci mancheranno la sua bellezza e l’eleganza con cui indossava i costumi dei gruppi di Cagliari e Tempio. Ciao Gaia sono certo che non sarai dimenticata». «La Dirigenza della Fitp unitamente a tutti gli affiliati esprime il proprio cordoglio per la prematura dipartita di Gaia Costa – si legge in una nota della Federazione italiana tradizioni popolari –. Siamo vicini alla famiglia e ai gruppi di Cagliari Quartiere Villanova e Accademia tradizioni popolari Città di Tempio».
Numerosi anche i post degli amici che con lei condividevano l’amore per i costumi e la tradizione. «Ciao Gaia Costa anima bella, Non ho che tristezza e tanto dolore», sono le parole di Giovanni Piras, che ha pubblicato le loro foto insieme durante la sagra di Sant’Efisio a Cagliari. «Ci sono notizie difficili da mandare giù, perché nessuno può morire così giovane, troncando sogni e speranze e dando grande sofferenza alle persone a te care – è il messaggio di Giorgio Zucca –. Il tuo amore per le tradizioni sarde sarà un esempio per le nuove generazioni e oggi due comunità si stringeranno al dolore dei tuoi genitori. Che la terra ti sia lieve Gaia e sorridi sempre anche in Paradiso».