L’isola protegge le sue spiagge con il numero chiuso
Sì al turismo ma nel rispetto dell’ambiente: aumentano i lidi con accesso contingentato
Non basta più arrivare presto, stendere l’asciugamano e conquistare un angolo di paradiso. Alcune spiagge hanno smesso di essere luoghi dove si corre per arrivare primi. Sono diventate territori da attraversare con rispetto. La bellezza, straordinaria quanto fragile, si difende con limiti e regole. Non per sottrarre, ma per proteggere. Non moda, ma necessità: l’ambiente chiede di essere ascoltato. E la Sardegna sta imparando a rispondere. Ecco perché cresce il numero dei lidi con accesso contingentato. Scelta dei Comuni per gestire la pressione turistica senza snaturare luoghi simbolo. Un modo per salvare l’identità dei piccoli eden, anche quando sono strapieni di turisti.
La Rena Bianca – Santa Teresa Il numero chiuso è scattato il primo giugno e resterà in vigore fino al 30 settembre. Il ticket da 3,5 euro si può acquistare tramite web app lovesantateresa.it. 1015 i bagnanti ammessi. I residenti non pagano. I bambini sotto i 5 anni non sono conteggiati.
Le piscine di Cannigione – Arzachena Dal 15 luglio al 31 agosto nella caletta dal mare smeraldo si entra prenotando su www.arzachenaspiagge.it. Massimo 80 persone al giorno. Una quota è riservata ai residenti, che accedono gratis. Esenti anche i bambini sotto i 12 anni.
La Pelosa - Stintino In una delle spiagge più iconiche del nord ovest dell’isola l’ingresso è contingentato dal 15 maggio, massimo di 1.500 persone al giorno. Il biglietto costa 3,5 euro. Prenotazione tramite app: 750 posti si prenotano in anticipo, gli altri 750 entro le 48 ore precedenti.
Cala Goloritzè – Baunei Considerata la spiaggia più bella del mondo, può accogliere fino a 250 persone contemporaneamente. Il sentiero apre alle 7:30 e chiude alle 15, permanenza massima fino alle 17. L’accesso costa 7 euro, gratis per i residenti e per i bimbi sotto i 6 anni. Prenotazione sul sito Heart of Sardinia, tramite app o all’ingresso.
Cala Coticcio/Cala Brigantina – La Maddalena Le due perle di Caprera possono essere raggiunte da massimo 60 persone al giorno e solo con le guide autorizzate dal Parco. Si paga un contributo di 3 euro a persona al Parco più la guida. La novità 2025 prevede che anche i residenti per raggiungere Cala Brigantina e Cala Coticcio debbano utilizzare una guida a pagamento.
Cala Mariolu, Biriola, Gabbiani – Baunei Cala Mariolu ha un limite giornaliero di 700 persone. Cala Biriola e Cala dei Gabbiani seguono regole simili: se si arriva con i barconi, si può sostare solo 90 minuti, ridotti a 70 per gommoni e mezzi privati. Contributo ambientale: 1 euro.
Punta Molentis e porto Sa Ruxi – Villasimius Si accede con prenotazione: massimo 600 persone (200 posti auto). 1 euro a persona, più il parcheggio. A Porto Sa Ruxi, massimo 450 persone, si paga solo il parcheggio.
Tuerredda – Teulada Da giugno a ottobre, ammesse 1.100 persone: 729 nella spiaggia libera, 371 negli stabilimenti. Si possono prenotare solo i posti negli stabilimenti, nella parte libera vale l’ordine di arrivo.
Cala Brandinchi e Lu Impostu – San Teodoro Accesso contingentato dal 1° giugno al 30 settembre. Gli utenti Tari versano 1 euro, gli altri 2.
Oasi Biderosa – Orosei Il numero chiuso scatta a maggio. Accesso solo a 100 auto, 30 moto e 100 bici. Il biglietto per un’auto costa 15 euro (8 per i residenti), più 1 euro per ogni passeggero e 2 euro fissi.