No a fumo e plastica, al sole sulle stuoie e niente palloni
Le regole e i divieti nei lidi con accesso contingentato
Divieti che sono atti di gentilezza verso l’ambiente. E a guardarli bene sono semplici atti di civiltà messi nero su bianco. Dal no all’asciugamano steso direttamente sulla sabbia per evitare l’effetto calamita sui granelli. Al no al fumo libero tra gli ombrelloni passando per la regola d’oro di non usare i sassi come picchetti per tende e ombrelloni e di lasciare a casa loro, cioè sull’ arenile, conchiglie e sabbia.
Alla Rena Bianca di Santa Teresa Gallura, come anche alla Pelosa di Stintino e nella splendida Cala Coticcio è vietato stendere l’asciugamano direttamente sulla sabbia. Obbligatorio l’uso della stuoia che consente di non portare via i preziosi granelli. L’asciugamano si può poggiare sopra alla stuoia, portarlo da casa o acquistarlo in loco. Nella perla del nord ovest della Sardegna come anche nel resto delle spiagge a numero chiuso è vietato fumare in spiaggia. In alcuni casi sono previste delle aree smoking, alle spalle dei litorali, per chi proprio non riesce a rinunciare alla sigaretta. Inutile portare palloni o racchettoni: non si può giocare. Per tutti i lidi contingentati, ma vale anche per le altre spiagge, i cani non sono ammessi.
All’oasi di Biderosa Fido invece è il benvenuto. I cani possono accedere, ma vanno tenuti al guinzaglio e non devono disturbare gli altri utenti. Per chi ha un cane sono consigliate le oasi n 1 e n 4 perché sono generalmente meno affollate. A Rena Bianca c’è un divieto inusuale, forse solo perché codificato, ma a ragionarci è una questione di sicurezza. È vietato creare buche, avvallamenti o qualunque altro impedimento sull’arenile. A Cala Goloritzè più che un divieto è un consiglio: evitare di piantare ombrelloni per preservare la spiaggia. Alle Piscine di Cannigione, ma vale in tutti i lidi del comune di Arzachena, non è consentito portare plastiche monouso. Consigliato quindi utilizzare una borraccia per l’acqua, piatti e bicchieri compostabili. Stessa regola green si applica anche sulle spiagge di San Teodoro a numero chiuso: Lu Impostu e Cala Brandinchi e a Tuerredda. Nei due lidi galluresi il regolamento stabilisce anche specifiche postille sul divertimento. Infatti non è consentito realizzare spettacoli, manifestazioni, eventi di carattere ludicoricreativo che prevedano l’utilizzo di strutture anche amovibili (tipo palchi, torri luci etc.) che possano comportare una modifica, anche solo temporanea, dello stato dei luoghi. L’oasi di Biderosa, in cui si accede a piedi ma anche in bici e in auto ci sono alcune regole da rispettare: moderare la velocità a massimo 20 km/h. Nel caso si incontrino pedoni o ciclisti ridurre ulteriormente la velocità per non sollevare la polvere. A Tuerredda c’è la possibilità di dare un contributo ambientale volontario di 1 euro che sarà utilizzato per preservare l’autenticità e l'unicità delle bellezze. Il contributo volontario può essere consegnato all’ingresso all’operatore dell’info point. (se.lu.)