“La Sardegna che conta”, il volume che spiega l’economia dell’isola
In edicola venerdì 25 luglio con il nostro quotidiano
Sassari Venerdì 25 luglio i lettori de La Nuova Sardegna avranno la possibilità di acquistare in esclusiva, insieme al quotidiano, l’edizione 2025 di “La Sardegna che conta”.
Il volume, elaborato dalla Camera di Commercio di Sassari e realizzato da Francesco Piredda e Gianmario Serra, con la supervisione di Pietro Esposito e il coordinamento di Monica Cugia, rappresenta la naturale evoluzione dell’annuale Osservatorio Economico del Nord Sardegna. Per la prima volta, però, lo sguardo e l’analisi vengono estesi all’intero territorio regionale, grazie ad uno studio approfondito ed esaustivo dello stato attuale dell’economia isolana.
«Vogliamo presentare la Sardegna che conta attraverso dodici ambiti tematici, che spaziano dalla crisi demografica alla crescita del turismo, dal calo della disoccupazione alla tenuta del mercato immobiliare» si legge nell’introduzione del volume. L’opera è strutturata per offrire una comprensione a 360 gradi delle diverse realtà dell’isola. Dopo uno scenario di sintesi, utile per fotografare la situazione nei principali settori della vita economica e sociale regionale, si passa all’esame delle dinamiche imprenditoriali, confrontandole con la situazione del resto della penisola e individuando i comparti in crescita e quelli in difficoltà.
Spazio poi all’innovazione digitale, con i ritardi da colmare e le sfide da affrontare, all’interscambio commerciale, tra le incertezze e gli scenari in continua evoluzione e ai movimenti turistici, con i numeri da record degli ultimi anni in tutti i territori dell’isola. L’analisi prosegue con problematiche di stretta attualità come le dinamiche demografiche, l’energia e l’ambiente, l’istruzione e la formazione, il sistema culturale sardo. la pubblicazione affronta anche questioni centrali come l’occupazione, la giustizia e la sicurezza dei cittadini.
Gli ultimi due capitoli sono dedicati al quadro economico regionale, visto sia nel contesto nazionale che in un’ottica esclusivamente territoriale, e alle aziende top dell’isola: quelle che fatturano di più, dove si trovano e in quale ambito operano.
«La lettura di questo lavoro – scrivono ancora gli autori – intende offrire strumenti di analisi e riflessione utili a studenti, ricercatori, operatori economici e decisori pubblici. L’obiettivo è fornire una base conoscitiva solida per interpretare i cambiamenti in corso e orientare interventi e politiche di sviluppo coerenti con le specifiche esigenze territoriali. L’approccio utilizzato consente di evidenziare sia i punti di forza sia le fragilità del sistema economico e sociale sardo, restituendo una visione articolata e realistica dell’attuale situazione».