Economia
Isee, prima casa esclusa dal calcolo: ecco le nuove regole per i 5 bonus che si possono richiedere
Legge di Bilancio 2026: dall’assegno unico agli asili nido, ma quest’anno c’è la novità sulla soglia del valore catastale dell’abitazione di residenza
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Con l’articolo 47 introdotto nella manovra, la prima casa di residenza sarà esclusa dal patrimonio immobiliare sul quale si calcola l’Isee, purché il valore catastale non superi 91.500 euro. Questo intervallo riguarda soprattutto le abitazioni nelle piccole città e periferie, assicurando così una maggiore tutela alle famiglie proprietarie di case con valore medio-basso.
- Prima casa
Nella bozza di manovra si parte dalla novità (articolo 47) che riguarda il calcolo dell’Isee: l’esclusione della prima casa con l’innalzamento della soglia del valore catastate da 52mila euro a 91.500 euro con un valore che – per il mercato immobiliare – cresce di circa tre-quattro volte.
- Figli
Per ogni figlio convivente successivo al primo è previsto un incremento di 2.500 euro. Prevista anche una modifica alla scala di maggiorazioni per le famiglie con figli:
- 0,1 in caso di nuclei familiari con 2 figli
- 0,25 in caso di 3 figli
- 0,40 in cado di 4 figli
- 0,55 in caso di almeno 5 figli
- I cinque bonus
Previsto anche un nuovo accesso ai cinque incentivi economici riservati alle famiglie: assegno di inclusione (Adi), supporto formazione e lavoro (Sfl), assegno unico e universale (Auu), bonus asilo nido e bonus bebè. Con l’esclusione della prima casa, migliaia di nuclei beneficiari potrebbero rientrare in gioco, tenendo conto delle disponibilità di risorse. I cambiamenti al calcolo dell’Isee avranno dunque una ricaduta su cinque importanti incentivi rivolti alle famiglie, in quanto il Governo non esclude l’introduzione di ulteriori parametri e requisiti per contenere l’onere sul bilancio pubblico.
