La Nuova Sardegna

Olimpiadi invernali

La Fiaccola olimpica illumina strade e piazze della Sardegna – LA MAPPA

di Andrea Sini
La Fiaccola olimpica illumina strade e piazze della Sardegna – LA MAPPA

L’isola si prepara a ospitare per due giorni il viaggio della torcia di Milano-Cortina. Sabato l’arrivo a Olbia e i passaggi tra Sassari, Porto Torres, Alghero e Nuoro

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Sassari Dall’antica Olimpia a Milano e Cortina d’Ampezzo, passando per Nuoro, Cagliari e mezza Sardegna. L’isola si mette in vetrina all’ombra della fiaccola olimpica, che da qualche giorno ha iniziato il suo lungo viaggio dalla Grecia alla sede dei Giochi invernali, al via il 6 febbraio.

Le tappe Sono due le giornate a Cinque cerchi interamente dedicate alla Sardegna, con il coinvolgimento di atleti conosciuti e meno conosciuti, studenti, esponenti del mondo del volontariato e della società civile. La comitiva del “Viaggio della fiaccola” sarà nella nostra isola sabato e domenica, con l’ottava e la nona delle 60 tappe che toccheranno 20 regioni d’Italia, 11 province e oltre 300 comuni.

Nel Capo di sopra L’arrivo è previsto per sabato mattina alle 8,20 a Olbia da Livorno, sede della tappa precedente. Poi il trasferimento a Sassari (10,55). Qui la grande festa con i Cinque cerchi toccherà in particolare la sede di via Porcellana del’Istituto Comprensivo Farina-San Giuseppe, che ha organizzato per i tedofori un’esibizione dell'Orchestra dell’indirizzo musicale dell’istituto. La staffetta dei tedofori enterà a Sassari da via Amendola, per poi prseguire in via Napoli, via Duca degli Abruzzi, vial Dante, Corso Cossiga e corso Margherita di Savoia, presso la Casa della Fraterna solidarietà. A seguire, i passaggi a Porto Torres (11,55) e Alghero (14,25). Tra Porto Torres e Alghero è previsto uno degli “special moments”, con il passaggio della fiaccola alla Pelosa di Stintino, uno dei luoghi iconici della Sardegna. Ma oltre alle bellezze naturalistiche, il percorso toccherà anche alcuni dei siti archeologici più importanti del nord Sardegna, tra i quali le Necropoli di Su Crucifissu Mannu e Anghelu Ruju e il Nuraghe Palmavera. L'ottava tappa termina a Nuoro, dove nel tardo pomeriggio (tra le 18,30 e le 19,30) inizierà la sfilata a piedi dei tedofori cittadini. Al termine, verrà acceso il braciere allestito nella parte bassa dei Giardinetti.

Nel Capo di sotto La nona frazione partirà sabato da Oristano poco dopo le 9, attraversando tutta la città per poi dirigersi verso Sanluri (10,50) e poi ancora verso sud, con uno dei due Special moments della giornata a Barumini vicino all'antico villaggio nuragico di Su Nuraxi, patrimonio Unesco. Quindi Quartu Sant'Elena (12,45) con il il Nuraghe Diana e l'area protetta del parco naturale regionale Molentargius-Saline. Poi Iglesias, per concludere la tappa a Cagliari, dove la festa in via Roma inizierà già alle 14,30 e dove l’ingresso dell’ultimo tedoforo è previsto per le 16,15. A quel punto verrà a acceso il braciere olimpico.

Tedofori e vip Tanti i personaggi conosciuti, soprattutto in ambito sportivo, che porteranno la fiaccola nelle due tappe sarde. Come Stefano Oppo, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento nell'edizione successiva nel due di coppia pesi leggeri di canottaggio, e Lorenzo Patta, oro olimpico con gli azzurri di atletica nella staffetta 4x100 a Tokyo 2020. Ma anche la surfista Marta Maggetti, la sprinter azzurra Dalia Kaddari, il ginnasta Nicola Bartolini, Silvia Basolu (ex azzurra di pallamano), Gianmario Fancello, campione italiano ed europeo di judo paralimpico. l’hockeysta Giulia Stagno e la nuotatrice Francesca Zucca. Ma ci sarà anche la soubrette Melissa Satta. Tantissime le persone comuni chiamate a portare la torcia. «Persone ordinarie con storie straordinarie – si legge nel regolamento –, rappresenteranno il territorio, la cultura, il talento e l’eccellenza in tutti i campi».

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