Da Pezzali a Mengoni, da Ferreri a Lazza, la Sardegna accende il Capodanno in piazza: gli ultimi preparativi
Diciotto palchi, grandi nomi e migliaia di persone attese: l’isola si prepara a salutare il 2025 a ritmo di musica
Sassari Da nord a sud dell’isola è già clima di festa: nelle piazze della Sardegna fervono i preparativi per i concerti di fine anno che accompagneranno l’ingresso nel 2026, con una macchina organizzativa imponente messa in moto dal bando regionale “Grandi eventi”. Diciotto spettacoli di richiamo, oltre 200mila presenze stimate e più di tre milioni di euro di investimenti pubblici disegnano una notte di San Silvestro che punta a trasformare la Sardegna in capitale italiana del Capodanno.
Al centro della programmazione ci sono gli show di “fascia A”, destinati alle piazze più grandi. A Sassari è tutto pronto per il concerto di Max Pezzali in piazzale Segni, chiamato a replicare il pienone dello scorso anno, mentre ad Alghero il Cap d’Any numero trenta culminerà con il dj set di Gabry Ponte nel piazzale della Pace dopo le esibizioni dei giorni scorsi. Castelsardo si appresta a vivere la ventitreesima edizione del “Capodanno in piazza” con J-Ax, mentre Olbia ha allestito al Molo 1 Bis una serata in due tempi: prima Marco Mengoni, poi Lazza per chiudere la nottata.
In Gallura Arzachena accende i riflettori sullo stadio Biagio Pirina, dove è atteso Achille Lauro, tra i nomi più richiesti della scena pop contemporanea. A Cagliari la formula è quella del Capodanno diffuso: tra largo Carlo Felice e piazza Yenne saliranno sul palco Giusy Ferreri, Myss Keta e Mimì Caruso, mentre altri spazi del centro ospiteranno appuntamenti collaterali. Sempre nel capoluogo, il Teatro Lirico si prepara al concerto di fine anno che inaugura il progetto “Sardinia meets Qatar: il canto dei due mari”, con orchestra e coro affiancati da artisti sardi e qatarini per un programma dal respiro internazionale.
