La Nuova Sardegna

Sassari

Prime nomine dopo 2 anni nel direttivo del Parco

di Pinuccio Saba
Prime nomine dopo 2 anni nel direttivo del Parco

Entrano i rappresentanti di Regione, Comuni e Provincia ma ancora mancano all’appello ministero, ambientalisti e Università

08 aprile 2012
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PORTO TORRES. Primo passo per la formazione del consiglio direttivo del Parco Nazionale dell’Asinara. Ieri l’amministrazione ha effettuato le nomine di propria competenza che sono già state inviate al ministero per l’Ambiente per la conferma definitiva. I rappresentanti del Comune saranno il leader storico dei Verdi di Porto Torres Gigi Pittalis, già componente del primo consiglio direttivo provvisorio dell’Ente Parco allora presiduto da Eugenio Cossu, mentre il secondo rappresentante è Maria Giuseppina Perla, ingegnere ambientale, che alle scorse elezioni amministrative era candidata nella lista “Sinistra per Porto Torres” che sosteneva la candidatura di Beniamino Scarpa. Le nomine del Comune di Porto Torres vanno ad aggiungersi a quelle proposte dalla Provincia di Sassari (l’assessore all’Ambiente Paolo Denegri) e della Regione sardegna che ha scelto il sindaco di Stintino Antonio Diana e il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa. Nomine che, però, arrivano a quasi tre anni dal commissariamento dell’Ente Parco e a due anni dalla nomina del presidente Pasqualino Federici. Un vuoto di potere con più di una responsabilità da parte dei rappresentanti delle istituzioni locali e, comunque, destinato a durare ancora visto che per il completamento del consiglio direttivo occorreranno le nomine di competenza ministeriale, dell’università e della associazioni ambientaliste. «È un segnale importante attraverso il quale si riconosce il ruolo di Stintino all’interno del sistema parco» ha detto un euforico Antonio Diana mentre Beniamino Scarpa ricorda che «le designazioni sono state stabilite con la Regione e la Provincia di Sassari. Ringrazio Alessandra Giudici e Ugo Cappellacci – ha concluso Scarpa – per l’attenzione mostrata verso la comunità turritana». Un “ringraziamento” che non è piaciuto troppo al capogruppo del Pd Massimiliano Ledda che solo un paio di giorni fa si era incatenato al traghetto per l’Asinara, dopo la sospensione del collegamento per l’isola, vicenda finita in parlamento grazie a un’interrogazione presentata dal parlamentare Francesco Sanna. «Finalmente il presidente Cappellacci ha dato la sua disponibilità a discutere dei problemi del porto, ha costretto E.On a rispettare gli accordi, ha risolto il problema del ciclo dell’acqua e ha riattivato i collegamenti con l’Asinara – ironizza Massimiliano Ledda -. Purtoppo è bastato poco per rendersi conto che le sperticate lodi del nostro sindaco erano dovute esclusivamente alla sua nomina nell’Ente Parco. Abbiamo capito la strana apatia del sindaco ma evidentemente la dignità della nostra comunità vale quanto una nomina».

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