La Nuova Sardegna

Sassari

vertenza italcementi

Dopo una settimana di sit-in i lavoratori incontrano Liori

Dopo una settimana di sit-in i lavoratori incontrano Liori

SASSARI. Una delegazione dei cassintegrati della Italcementi, in sit-in a tempo indeterminato nello stabilimento di Muros incontrerà oggi l’assessore regionale al Lavoro Antonello Liori. Per il...

25 luglio 2012
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SASSARI. Una delegazione dei cassintegrati della Italcementi, in sit-in a tempo indeterminato nello stabilimento di Muros incontrerà oggi l’assessore regionale al Lavoro Antonello Liori. Per il momento è stata sospesa l’iniziativa della marcia su Cagliari che doveva servire, appunto, per riaprire il confronto e ottenere un tavolo regionale.

Ieri mattina il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau ha rivolto un appello ai sindacati: «Serve una vertenza unitaria che indichi strade certe per l’occupazione e che garantisca il mantenimento degli impegni contenuti negli accordi siglati nel 2010». Intanto, alle undici è arrivato il sindaco di Ossi Pasquale Lubinu con l’intera giunta; subito dopo è stata la volta del vice sindaco di Muros Rossana Pulina con l’assessore Franca Quadu. Poco più tardi ecco l’arcivescovo, padre Paolo Atzei: una visita graditissima dai manifestanti. Il vescovo esprime per l’ennesima volta, in questa crisi senza fine che attanaglia il mondo del lavoro, la propria solidarietà e si chiede cosa possa essere fatto di concreto per porre fine allo sgretolamento dello stato sociale. Proprio mentre è in corso il dialogo col vescovo ecco la notizia che rappresenta una prima importante novità: arriva sul cellulare del vicesindaco di Muros Rossana Pulina attraverso l’assessore regionale Milia: domani (oggi per chi legge) alle 16,30 l’assessore regionale del Lavoro Liori sarà ad Alghero e si rende disponibile a ricevere i lavoratori. La notizia è gradita quanto inaspettata, tanto da disorientare gli interessati che si trovano costretti a rivedere i piani d’azione già programmati, come quello della marcia su Cagliari. Mentre padre Paolo riesce a parlare al cellulare con l’assessore Liori per anticipargli le ragioni di «questi padri di famiglia», l’ambiente si surriscalda sulle scelte da fare. Alla fine prevale la decisione di sospendere la marcia su Cagliari in attesa dell’esito del confronto con l’assessore ad Alghero.

Pietro Simula

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