Servizio idrico, un tavolo tecnico a Osilo
OSILO. Un tavolo tecnico per lo studio e la elaborazione di proposte per la risoluzione dei problemi dell’approvvigionamento idrico. Era stato richiesto dalla minoranza, ed è stata la decisione...
OSILO. Un tavolo tecnico per lo studio e la elaborazione di proposte per la risoluzione dei problemi dell’approvvigionamento idrico. Era stato richiesto dalla minoranza, ed è stata la decisione unanime del consiglio comunale dopo il dibattito sui gravi disservizi che il paese ha vissuto negli ultimi tempi. Il tavolo sarà composto in maniera paritetica, oltre che dal sindaco che lo presiede, da due consiglieri della maggioranza e due della minoranza, da due rappresentanti del comitato dei cittadini “AbbaNostra”, e da due professionisti esperti del trattamento delle acque. Il suo compito sarà quello di esaminare in profondità tutte le problematiche connesse alla fornitura dell’acqua, per individuare criticità e strozzature che ne condizionano la qualità e il regolare flusso. Ma uno dei primi aspetti su cui si concentrerà l’attività del tavolo sarà quello del recupero delle vecchie sorgenti che fino a qualche anno fa alimentavano la rete idrica di Osilo: Ottula e Calacasu. «Perché la loro immissione in rete – ha detto Maria Piras, capogruppo della minoranza – migliorerebbe la qualità complessiva dell’acqua che sgorga dai rubinetti». Posizione largamente condivisa, ma che si scontra, secondo i dati di Abbanoa, con le compatibilità economiche dell’impresa, che avrebbe costi assai elevati. Così, ha affermato Nanni Manca, «è vero che con le nostre sorgenti guadagneremmo in qualità, ma non bisogna dimentica che, con l’allaccio al Bidighinzu abbiamo risolto il problema della quantità». (m.b.)