La Nuova Sardegna

SASSARI. Un secolo di storia sociale sarda in venti scatti d’autore che fermano i momenti topici della pausa e raccontano i modi dello stare assieme dopo le fatiche della realtà quotidiana. Non è che un rapido assaggio della mostra fotografica, “Cento anni di socialità sarda”, allestita dalla Ichnusa nella sala Duce di Palazzo ducale, in occasione del centenario dello storico marchio targato quattro mori. Da cento anni, nell’isola, i momenti più spensierati di intere generazioni si trascorrono in compagnia della bionda più amata dai sardi al punto che la bottiglietta di vetro marrone, da 66 centilitri, è diventata un’icona del tempo libero e della condivisione. I manager di Ichnusa lo sanno bene, tanto che cinque anni fa, sul web, grazie all’apertura di un sito destinato alla pubblicazione di foto a tema, è nata l’idea di organizzare un concorso fotografico con i migliori scatti di autori sardi incentrati su soggetti in cui il consumo di birra fosse un tema portante. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Nikon, nata quasi per caso e partita in sordina, ha riscosso subito un successo straordinario, tanto da diventare, nel tempo, un evento atteso e partecipato. Quest’anno, per la prima volta, nella ricorrenza del centenario Ichnusa, i responsabili del marchio hanno pensato bene di allestire la mostra in un luogo fisico. L’idea è piaciuta al sindaco Gianfranco Ganau e all’assessore alle Culture Dolores Lai che hanno concesso la sala Duce per l’esposizione dei pannelli fotografici realizzati da autori rigorosamente sardi. Così, da ieri, all’interno di Palazzo ducale, si possono ammirare questi piccoli capolavori di arte visiva che raccontano storie e ambienti spesso molto familiari segnati dalla presenza, reale o percepita, della birra Ichnusa. Si tratta delle foto dei venti finalisti che hanno partecipato all’edizione 2012, una vetrina di prestigio per loro, una bella opportunità per gli amanti della fotografia e gli appassionati di Ichnusa. Interni di vecchi locali pubblici, momenti di feste tradizionali, vedute panoramiche, immagini rese con effetti di chiaroscuro che rievocano ambienti e stati d’animo particolari. Riflettori puntati soprattutto su A manu tenta, la fotografia realizzata da Claudio Floris che, all’unanimità, ha conquistato quest’anno il primo posto. Oltre a Floris, espongono la propria opera anche Marianna Perra, seconda classificata con In sa mesa e Marco Mattana, al terzo posto con l’immagine L’ardia tra devozione e onore. Una full immersion nella cultura sarda degli ultimi cento anni in cui il marchio Ichnusa ha contribuito a fare la cronaca di momenti trascorsi all’insegna della spensieratezza. I venti scatti sono stati arricchiti da altri cinque pannelli che presentano le opere dei vincitori delle passate edizioni del concorso fotografico Ichnusa. Soddisfazione e apprezzamento sono stati espressi dal sindaco Ganau e da Valentina Simonetta, group brand manager Ichnusa, durante l’incontro con la stampa che ha preceduto l’inaugurazione della mostra che resterà aperta fino al prossimo 6 dicembre. L’esposizione si può visitare, con ingresso gratuito, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, sabato dalle 10 alle 13.