La Nuova Sardegna

Sassari

Incendio nel campo rom, borgata in rivolta

Incendio nel campo rom, borgata in rivolta

Allarme e proteste a Fertilia dove i roghi sono diventati un problema quasi quotidiano

31 dicembre 2012
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ALGHERO. A Fertilia l’anno si chiude con l’ennesimo allarme igienico e ambientale determinato da un rogo divampato nel campo nomadi, che si trova non lontano dalla borgata di Alghero. L'incendio è scoppiato venerdì sera e solo in questa occasione non è stato domato dai vigili del fuoco, ormai di casa nel campo rom, ma dai carabinieri della stazione e da alcuni operai della Forestale.

Le operazioni di spegnimento del rogo, l’ultimo di una lunga serie, sono state seguite dai residenti nella borgata che da anni denunciano la situazione di pericolo e l’indecisione delle istituzioni.

La coltre di fumo acre che ha invaso la borgata di Fertilia, ha mandato su tutte le furie gli abitanti che chiedono a gran voce alle istituzioni, Comune in primis, che l’anno che sta arrivando sia quello decisivo per una risoluzione definitiva del problema. «È ormai non solo un problema di sicurezza, ma soprattutto sanitario – spiegano esasperati i portavoce del comitato di quartiere di Fertilia-. Le esalazioni tossiche costituiscono un potenziale rischio per la salute pubblica e alcuni abitanti in più di una circostanza hanno accusato malori».

Il rogo pare sia partito nella zona attualmente occupata da nuove famiglie rom insediatesi quasi bordo strada. I roghi vengono accesi prevalentemente per l'attività di estrazione del rame con conseguente abbruciamento di materiali plastici. Un operazione altamente dannosa per le esalazioni tossiche che si sprigionano sia per il fatto che a volte le fiamme divampano incontrollate. Diversi incontri si sono svolti nell'arco di questi ultimi sei mesi da parte del sindaco di Alghero, Stefano Lubrano e la sua giunta. E in effetti sono passati circa tre mesi dall'ultimo rogo. La popolazione rom sta aumentando con un conseguente allargamento del campo. Intanto, l'agenzia Laore è in attesa di poter procedere alle bonifiche ambientali all'interno del campo. Ma per poter avviare i lavori è necessario spostare le famiglie.

Sergio Ortu

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