La Nuova Sardegna

Sassari

Le statistiche impietose di una città in ginocchio

di Gavino Masia
Le statistiche impietose di una città in ginocchio

Approvato il piano per gli interventi a sostegno delle famiglie in difficoltà Un impegno di spesa di 4 milioni per far fronte al disagio socio-economico

11 gennaio 2013
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PORTO TORRES. Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza (astenuti Pd e Upc) il programma economico per l’attuazione degli interventi socio-assistenziali. Per i servizi rivolti alle persone in difficoltà il piano prevede una spesa di circa 4 milioni di euro: 1,802 milioni per i servizi ordinari, 1,243 milioni per la non autosufficienza, 226 mila euro per progetti e 614 mila euro per le leggi di settore. Lo scorso anno sono stati 1248 i contributi concessi sottoforma di sussidi attraverso il servizio civico, ovvero povertà estreme, viveri e voucher. Nel 2008, anno in cui sono cominciati gli effetti della crisi economica, erano invece 867. Sono stati distribuiti, inoltre, 148 buoni farmaci e voucher sociali, 190 pacchi viveri e 113 bombole del gas. Sono stati circa 250 gli interventi a sostegno dei soggetti affetti da diverse patologie (talassemici, nefropatici, malati di tumore, patologie psichiatriche), e in forte aumento anche gli utenti del servizio d’Inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati: nel 2008 erano 800 e furono svolti 1600 colloqui, nel 2011 gli utenti iscritti sono saliti a 1272 e sono stati svolti circa 4500 colloqui. In aumento pure i piani personalizzati per i disabili: nel 2008 erano 239, nel 2009 il numero è salito a 302, nel 2010 incremento a 331 e nel 2011 sono stati 377. Per quanto riguarda l’assistenza educativa i minori seguiti nel 2009, attraverso il Servizio educativo territoriale, erano 9, mentre nel 2011 sono stati 15. Le spese per i minori inseriti nelle strutture di sostegno ammontavano a 109 mila euro nel 2009, e sono saliti a 355 mila euro nel 2011. Numeri impietosi, dunque, che fanno una radiografia più che preoccupante dello stato di malessere che da un paio di anni vive la città. Nella presentazione del Plus l’assessore ai Servizi sociali, Piera Casula, ha ricordato le attività svolte nell’ambito della prevenzione del disagio giovanile, con il sostegno psicologico garantito attraverso il progetto Empathos. E ancora, lo stanziamento dei fondi per il Servizio civico che consente alle persone in difficoltà di usufruire di un compenso grazie all’impiego nei cantieri di lavoro, l’avvio di progetti destinati all’inclusione lavorativa dei ragazzi a rischio e tutta la parte delle spese per i servizi ordinari, oltre agli stanziamenti per le linee d’intervento delle Povertà estreme e all’assistenza economica. In bilancio anche i fondi vincolati per la non autosufficienza, piani personalizzati disabili e progetto “Ritornare a casa”, e quelli sui progetti bonus famiglia e “Ore preziose” su cui la Regione deve però ancora esprimersi sul rifinanziamento.

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