La Nuova Sardegna

Sassari

I bandi del Gal aperti anche alle imprese locali

di Barbara Mastino
I bandi del Gal aperti anche alle imprese locali

Disponibili fondi per restaurare il patrimonio rurale, da antichi pozzi a pinnette Previsti altri finanziamenti per attività turistiche e promozione dei prodotti tipici

18 giugno 2013
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OZIERI. Sono rivolti alla riqualificazione del patrimonio rurale e all’incentivazione delle attività turistiche i nuovi bandi del Gal Logudoro Goceano in scadenza a luglio. Rivolti ai privati e agli enti pubblici, i bandi per la prima volta sono aperti anche alle imprese di Ozieri e Ittiri che in precedenza ne venivano escluse perché i due Comuni non fanno parte del Gal a livello istituzionale.

I bandi a sostegno della riqualificazione del patrimonio rurale, finanziati con fondi della Misura 323, sono rivolti alla “Conservazione e recupero degli elementi architettonici tipici del paesaggio rurale della Sardegna” e sono di due tipi: il primo per soggetti di diritto privato (dove appunto rientrano anche le imprese del comune di Ozieri) e il secondo per enti pubblici.

L’obiettivo è quello di sostenere interventi di strutture antiche e tipiche ad uso agricolo che si caratterizzano per uso dei materiali e forme e tipologie costruttive: muretti a secco, capanne dei pastori, vecchi mulini e frantoi, pinnettos, cortes, portali, fontanili e pozzi, forni, lavatoi, altri spazi ad uso comune. Il bando finanzia il restauro di questi elementi architettonici realizzato con materiali, forme e tecniche costruttive delle tradizioni locali, in coerenza con le norme dettate dal Piano Paesaggistico Regionale.

Le risorse finanziarie ammontano a 100 mila euro per la parte rivolta ai privati, con contributo singolo massimo di 70 mila euro finanziabile al 70 per cento per gli imprenditori agricoli e al 50 per gli altri investitori; 650 mila euro per la quota riservata agli enti pubblici, sempre con massimale a 70 mila euro e finanziabile all’80 per cento salvo approvazione della commissione Ue.Le parti non coperte dal contributo, quindi, saranno a carico dei richiedenti.

La seconda tipologia di bando è rivolta alla “Incentivazione di attività turistiche” e in particolare alla realizzazione di centri di informazione e accoglienza turistica e alla promozione dei prodotti locali. Questo bando è rivolto agli enti pubblici singoli e alle aggregazioni sovracomunali e ha come obiettivo quello di introdurre servizi innovativi e promuovere sistemi di rete a supporto del turismo in area rurale.

«In particolare - spiegano gli operatori del Gal Logudoro Goceano - esso si propone di sostenere approcci organizzati e strutturati di miglioramento della qualità e della quantità dei servizi turistici offerti nelle aree rurali, in sinergia con le imprese del settore agricolo, commerciale, artigianale, con enti pubblici, associazioni e altri soggetti, al fine di creare una rete qualificata di servizi turistici, nonché la promozione della vendita dei prodotti tipici e locali».

Il bando finanzia la creazione centri di informazione e accoglienza turistica, dislocati in tutto il territorio del Gal, attraverso l’adeguamento di strutture esistenti. Il fondo a disposizione è di 500 mila euro, con un massimale di 100 mila euro a progetto finanziabile all’80 per cento.

Le domande devono essere inoltrate in via telematica dal 13 giugno al 12 luglio e quelle cartacee entro le 14 del 29 luglio.

Per informazioni: Gal Logudoro Goceano Thiesi, 079 8870054 Sito web www.gallogudorogoceano.it, indirizzo di posta elettronica gal.logudorogoceano@gmail.com.

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