La Nuova Sardegna

SASSARI. Proseguono gli accertamenti al secondo piano del liceo classico Azuni in via Rolando, dopo l’allarme per il possibile crollo del controsoffitto lanciato dai tecnici della Multiss, la società che per conto della Provincia si occupa della manutenzione delle scuole di secondo grado. La tenuta del controsoffitto non convinceva i tecnici perchè l’edificio è degli anni Trenta e il rischio crollo rimane, in attesa che si certifichi l’assoluta agibilità dell’ala a rischio. Nel mentre gli studenti continuano ad alternarsi per le lezioni con i compagni dei piani inferiori(i turni sono elencati nell’home page del sito della scuola). Il dirigente Massimo Sechi ha chiesto al prefetto Salvatore Mulas la convocazione di un tavolo di concertazione perchè si trovi al più presto una sistemazione per i 400 studenti rimasti senza aule.

Al liceo classico Azuni fortunatamente non c’è stato nessun crollo. Le foto pubblicate ieri a pagina 20, che ritraggono i vigili del fuoco a lavoro, si riferiscono in realtà al crollo avvenuto mercoledì nella sede regionale dei Beni culturali e librari, in viale Umberto. Mentre ancora buona parte degli impiegati erano a lavoro nelle proprie stanze, una porzione del solaio di circa due metri quadrati ha ceduto facendo piovere calcinacci e alcune pignatte (cioè i laterizi che vengono piazzati sotto l’intonaco) proprio sulla scrivania di un dipendente dell’ufficio catalogo.