La Nuova Sardegna

Sassari

via bachelet

Soluzione in vista dopo 15 anni nelle case sconosciute all’Enel

Soluzione in vista dopo 15 anni nelle case sconosciute all’Enel

SASSARI. Loro dicono che fino a quando non accadrà non vogliono neppure pensarci, più che altro per evitare l’ennesima delusione. C’è da capirli, visto che aspettano da quindici anni la soluzione di...

04 febbraio 2014
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SASSARI. Loro dicono che fino a quando non accadrà non vogliono neppure pensarci, più che altro per evitare l’ennesima delusione. C’è da capirli, visto che aspettano da quindici anni la soluzione di un problema che altrove viene risolto nel giro di pochi giorni. I residenti nelle dieci villette del complesso di via Bachelet, illuminato dal 1996 con “luce di cantiere” per una complicata storia di concessioni edilizie, presto potrebbero ottenere il sospirato allaccio alle cabine piazzate dall’Enel a cinquanta metri dalle loro abitazioni.

Lo annuncia con un comunicato l’Enel, che chiarisce anche per quale motivo domenica mattina non è intervenuto dopo un furto di cavi elettrici che ha lasciato al buio e senza riscaldamento le dieci case che si affacciano su via Bachelet.

«I cavi che sono stati rubati – spiega l’Enel – erano quelli a valle del contatore e cioé di proprietà del titolare di fornitura di cantiere edile, quindi di sua esclusiva competenza e responsabilità. Per questo l’Enel non ha potuto intervenire e ricollocare i cavi che sono stati trafugati». La stessa spiegazione era stata data dai tecnici ai costernati residenti che domenica si sono dovuti improvvisare elettricisti per riavere la luce. Nello stesso comunicato, l’Enel respinge le responsabilità per la paradossale situazione creatasi in via Bachelet dove «i ritardi di allacciamento – si legge – sono da attribuire agli enti preposti che deliberano la cessione delle aree destinate alle cabine e per il rilascio delle concessioni edilizie». Di fatto, per ottenere l’ok alla costruzione di due cabine ci sono voluti quindici anni. Ma, questa è la buona notizia in questa intricata storia di impasse e burocrazia, in via Bachelet l’attesa di un allaccio regolare sta per finire.

«Enel ha messo in servizio le due cabine circa un mese fa e ha ricevuto una ventina di richieste di sopralluogi e preventivi per l’allaccio definitivo delle utenze, che sono state evase in questi giorni – annuncia l’Ente nazionale per l’energia elettrica –. A queste richieste, visti i trascorsi, Enel ha dato priorità assoluta per accorciare più possibile i tempi».

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