La Nuova Sardegna

Sassari

Consorzio di bonifica, elezioni “congelate” per cavilli burocratici

di Giuseppe Pulina
Consorzio di bonifica, elezioni “congelate” per cavilli burocratici

Problemi nel Nord Sardegna commissariato da 25 anni La Coldiretti si rivolge all’assessore regionale all’Agricoltura

13 maggio 2014
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SASSARI. I vertici regionali di Coldiretti prendono posizione sull’impasse del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna e chiedono urgentemente l’intervento dell’assessore all’Agricoltura e alla Riforma agro-pastorale Elisabetta Falchi. «In assenza di un commissario – si legge in un comunicato firmato Coldiretti – risulta impossibile sia proseguire l’iter elettorale che prorogarlo, come richiesto dalle associazioni di categoria». Tutto questo perché le procedure elettorali per la costituzione del nuovo Consiglio dei delegati del Consorzio stanno risultando più complicate del previsto.

«Commissariato da oltre 25 anni, l’ente manca di un commissario reggente, anche se le elezioni sono state già indette. Dapprima – dichiara Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna – la pubblicazione di pochissimi nominativi negli elenchi provvisori degli aventi diritto al voto, vista anche la ristretta tempistica per la regolarizzazione delle posizioni, ha spinto Coldiretti e le altre organizzazioni a richiedere una congrua proroga delle tempistiche elettorali. La proroga aveva il significato di evitare il rischio concreto che il percorso elettorale si svolgesse senza il doveroso coinvolgimento di tutte le imprese agricole interessate».

Nessuno avrebbe però mai pensato agli effetti imprevisti di questa operazione. «Ora viviamo un paradosso – afferma Giuseppe Casu, direttore vicario di Coldiretti Sassari – perché l’assenza di un commissario rende impossibile la concessione della proroga richiesta e, al contempo, il regolare svolgimento delle elezioni. Infatti la pubblicazione degli elenchi definitivi degli aventi diritto al voto (atto decisivo e fondamentale per le votazioni, che doveva essere completato lo scorso 5 maggio), non può avvenire se non in presenza di un commissario». Detto diversamente, le elezioni che non possono essere prorogate, non si possono nemmeno svolgere. Dall’impasse, secondo Coldiretti, si può uscire solo con l’intervento dell’assessore competente. «Chiediamo all’assessore Falchi un pronto interessamento sulla vicenda – dichiarano sia Cualbu che Casu – e precise e puntuali rassicurazioni sul fatto che le elezioni del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna possano avvenire in maniera regolare ad ottobre, con il coinvolgimento di tutte le imprese del comprensorio irriguo».

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