La Nuova Sardegna

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Pediatra cancellato, regna il caos

Le mamme protestano, il sindaco: accorpiamoci con Viddalba

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VALLEDORIA. Regna ancora il caos a Valledoria dopo il trasferimento verso alta sede del pediatra che prestava servizio in paese. Le mamme sempre più allarmate per i propri piccoli stanno facendo i salti mortali per assicurarsi le cure mediche rivolgendosi qua e là per non fare mancare l’assistenza sanitaria ai propri figli. «Dopo la riunione di qualche settimana fa con diverse mamme di Valledoria – spiega il primo cittadino Tore Terzitta – giovedì scorso ho inoltrato un’istanza alla direzione generale dell’Asl per avere delucidazioni in merito e proporre soluzioni per risolvere questo grosso problema. «È pur vero che i criteri per avere un pediatra riguardano il numero di bambini da 0-6 anni ma questo non osta al fatto che anche i bambini di 10 anni possono essere seguiti dal pediatra, ebbene – continua il sindaco di Valledoria Terzitta – se includessimo anche questa conta nel numero dei pazienti tra Valledoria e Santa Maria Coghinas arriveremo a 650 bambini raggiungendo il numero per avere diritto al servizio pediatrico in paese. Oppure – continua Terzitta – la mia proposta è che si includa nel nostro ambito di appartenenza anche Viddalba, invece di vederci accorpati a Tergu che dista oltre 14 chilometri dal paese. O un’altra soluzione – conclude il sindaco – sarebbe quello di rendere il territorio di Valledoria “libero”, dove ogni pediatra libero professionista può venire in paese per garantire l’assistenza sanitaria Il Comune in questo caso si obbligherà gratuitamente a fornire un locale senza spese aggiuntive». Le soluzioni non mancano ma di sicuro il problema della famiglie con bambini piccoli è fortemente sentito. E in tanti sperano che nei prossimi giorni si possa trovare un accordo con la Asl affinché il servizio venga ripristinato.(g.f.)

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