La Nuova Sardegna

Sassari

Lirica, due tenori di Porto Torres all’Opéra de Paris

di Gianni Bazzoni
Lirica, due tenori di Porto Torres all’Opéra de Paris

L’abbraccio tra Francesco Demuro e Luca Sannai: il primo celebre interprete di Alfredo, il secondo artista del famoso coro

04 giugno 2014
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SASSARI. Due turritani a Parigi. Un incontro tra artisti, due giovani tenori sardi - precisamente di Porto Torres - sul palcoscenico dell’Opéra National de Paris, uno dei templi più famosi della lirica internazionale. Si sono esibiti insieme Francesco Demuro e Luca Sannai, e lo faranno ancora fino al 20 giugno (otto repliche già sold-out da mesi) in una storica Traviata nella quale Francesco Demuro è uno dei protagonisti nel ruolo di Alfredo Germont (Violetta è Diana Damrau) e Luca Sannai è tenore del coro dell’Opéra.

Insieme. L’abbraccio tra i due artisti è stata l’occasione per ripercorrere la loro storia personale, specie ora che Francesco Demuro è conosciuto il tutto il mondo, anche se non ha avuto ancora l’occasione (nessuno è profeta in patria) di esibirsi a Cagliari. I cagliaritani, però, lo conosceranno a novembre, proprio nel ruolo di Alfredo, con la Traviata in cartellone al Teatro Lirico del capoluogo sardo.

Famoso in tutto il mondo. «Un cast meraviglioso, del quale sono fiero di fare parte – ha commentato Francesco Demuro in un attimo di pausa – Diana Damrau, Ludovic Teziér, Fabio Previati e Anna Pennisi. Con il mio amico Luca Sannai, insieme ai superbi musicisti del coro e dell’orchestra dell’Opéra National. Con la regia di Benoit Jacquot e il grande maestro Daniele Oren.

La dedica. «E con due portotorresi sul palco del prestigioso teatro parigino, voglio fare una dedica speciale alla Sardegna, in particolare alla mia Porto Torres», ha detto Francesco.

Successo. Applausi a scena aperta per la prima della Traviata in terra francese, uno dei santuari della lirica, con 3mila spettatori dal palato fino. La critica ha regalato solo consensi per Francesco Demuro: uno specialista nel ruolo di Alfredo Germont che si è già esibito in giro per il mondo (e non è certo finita qui perché nei prossimi mesi interpreterà lo stesso personaggio alla Fenice di Venezia, a Madrid e la conclusione del ciclo della Traviata al Metropolitan di New York, un teatro che rappresenta il sogno di ogni cantante lirico).

La critica. «Voce limpida e brillante che si sposa a meraviglia con quella di Diana Damrau, nella parte di Violetta, stile sempre impeccabile e di grande precisione», questo uno dei giudizi espressi.

L’abbraccio. Certo, non poteva avvenire in una occasione migliore l’incontro tra i due tenori isolani, se non con uno dei più conosciuti capolavori di Giuseppe Verdi. Francesco Demuro a interpretare Alfredo e Luca Sannai artista del coro titolare in uno tra i tre teatri d’opera più famosi a livello mondiale.

I percorsi. I due arrivano da percorsi differenti, anche se in passato hanno avuto alcuni curiosi momenti di «contatto». Nel 2006-2007, Francesco Demuro, allora celebre cantadore in sardo, si rivolse a Luca Sannai - direttore del Coro Polifonico Turritano (che ha guidato per 18 anni, dopo l’era di Antonio Sanna), e all’epoca tenore professionista al Teatro Lirico di Cagliari - per parlare della sua passione per il canto. Cominciò una fase nuova, prima al Conservatorio con il maestro Gianni Mastino (lo stesso di Sannai), poi lelezioni dal soprano Elisabetta Scano.

Francesco vola. Nel 2008 Francesco Demuro spicca il volo, brucia tutte le tappe: base solidissima, fiato inesauribile, memoria di ferro che gli consente di imparare interi ruoli in pochissimi giorni, e una resistenza vocale non comune. Arrivano le chiamate nei più prestigiosi teatri: Milano, Parma. Verona, Tokio, Santiago del Cile, Londra, San Francisco, Parigi (Champs-Elysées). E poi ancora in ogni angolo del mondo dove viene consacrato il valore straordinario di Francesco Demuro. Ragazzo in gamba, umile, partito dal basso per arrivare in alto. E ora lo scenario maestoso dell’Opéra de Paris, allestimento attesissimo (visto il cast), con diffusione nei principali cinema, registrato in Dvd e in diretta a Radio France.

Luca c’è. C’è Luca a Parigi. Ottimo giocatore di pallavolo, al teatro lirico di Cagliari dal 2003 al 2013 (ha incontrato Francesco per una tournée a Wiesbaden). Anche per lui c’è Parigi nel destino: dopo una esperienza a Oslo, a giugno 2013 vince uno dei concorsi più selettivi al mondo per un solo posto da tenore all’Opéra. Sbaraglia tutti. Oggi canta con colleghi provenienti da ogni angolo della Terra: 40 titoli tra opere e balletti e oltre 300 spettacoli per un milione di spettatori l’anno. Ecco, un pezzo di Porto Torres si è fatto largo. E quell’abbraccio tra Francesco e Luca vale più di tante parole.

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