La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il progetto “Mare sicuro” programmato ogni estate dalla Capitaneria di porto si sta confermando una manna al cielo per i diportisti che trovano problemi transitando nelle acque del golfo dell’Asinara. Domenica mattina, infatti, la Guardia costiera ha tratto in salvo sette diportisti francesi a bordo di una imbarcazione di 12 metri che si era incagliata nel passaggio dei Fornelli: l'operazione di soccorso ha avuto inizio intorno alle 10, quando la sala operativa della Capitaneria è stata allertata sul canale radio internazionale dal comandante dell'unità da diporto francese in difficoltà, che ha comunicato di essersi incagliato richiedendo immediato intervento. Dopo l'invio della motovedetta veloce, specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso, il contatto radio dei militari con l'unità incagliata ha permesso di rassicurare gli occupanti che sono stati invitati a indossare giubbotti di salvataggio e soprattutto mantenere la calma in attesa del soccorsi. Le persone a bordo erano comunque in buone condizioni di salute, a parte l’iniziale spavento per la “secca”, valutazione confermata sia dal comandante francese sia dall'unità di soccorso una volta raggiunta la barca. L’operazione di disincaglio, dopo il trasbordo dei turisti francesi nell’imbarcazione della Guardia costiera, è stata un po’ difficoltosa causa particolare conformazione della costa e acque ristrette. L’abilità marinaresca dei militari ha permesso di disincagliare la barca, che non presentava falle o fenomeni di inquinamento marino, che ha poi ripreso la navigazione _ scortata dalla motovedetta della Capitaneria _ verso il porto di Stintino per l'espletamento delle formalità previste dai codici di Navigazione e diporto. Da una prima ricostruzione degli eventi l'imbarcazione da diporto, proveniente da mare di fuori dell'Asinara, durante il transito dei Fornelli non ha seguito l'allineamento indicato sulle carte nautiche finendo in secca su un fondale sabbioso, che non ha comunque causato danni allo scafo. (g.m.)