La Nuova Sardegna

Sassari

Volley in lutto per lo schianto mortale

di Gianni Bazzoni
Volley in lutto per lo schianto mortale

Nell’incidente lungo la strada dei due mari tra Alghero e Porto Torres la vittima è l’allenatore Luigi Marini. Ferite due giocatrici, la sassarese Jole Ruzzini e la nazionale Luisa Casillo

24 giugno 2014
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SASSARI. C’è un bel pezzo di sport e tante speranze spazzate via nella tragedia di domenica notte sulla strada dei Due Mari, dove ha perso la vita Luigi Martini, 54 anni, allenatore di volley molto conosciuto a livello nazionale. Il coach era in Sardegna da qualche giorno per partecipare - insieme alle sue ragazze del Città di Frascati - al Volley Camp di Stintino. Doveva essere una settimana pensata per «Lavorare divertendosi», questo il motto della vacanza. Invece la tragedia ha cancellato in un attimo allegria e progetti.

La polizia stradale ieri ha ricostruito gli ultimi dettagli sulla dinamica dello scontro frontale. Secondo quanto è emerso dalla prima fase delle indagini, Luigi Martini era alla guida della Citroen C4, sulla quale viaggiavano anche Luisa Casillo, 25 anni di Napoli, atleta attualmente in forza all’Igor Gorgonzola di Novara in serie A1 (la ragazza è stata ricoverata in ospedale a Sassari ma non è in pericolo di vita) e la pallavolista sassarese Jole Ruzzini, 30, giocatrice del Frosinone, sempre in A1 (è già stata dimessa dall’ospedale di Alghero dove era stata trasportata con una ambulanza del 118). L’auto procedeva verso Alghero, diretta all’aeroporto per accogliere un’altra giocatrice di fama nazionale, Simona Gioli, che avrebbe dovuto partecipare al camp di Stintino, dove Martini era responsabile tecnico. All’altezza del bivio per l’Argentiera - in località “Juanne Abbas” - la C4, per cause che devono ancora essere accertate, ha invaso la corsia opposta, sulla quale procedeva il furgone Peugeot Expert guidato da Giuseppe Di Stefano, 51 anni di Messina (attualmente ricoverato a Sassari, condizioni serie ma non in pericolo di vita) e sul quale viaggiavano anche i colleghi di lavoro Paolo Caruso, 25 anni di Siracusa (dimesso dall’ospedale di Alghero dopo le prime cure) e Cinzia Carreri, 24 di Mantova (anche lei ricoverata e poi dimessa dall’ospedale di Alghero).

Gli agenti della polizia stradale hanno - per ora - accertato l’invasione di corsia e l’elevata velocità della Citroen C4. Il corpo di Luigi Martini è stato trasferito all’istituto di Patologia Forense di Sassari per l’esame del medico legale disposto dal magistrato di turno. Gli investigatori - guidati dal dirigente della Polstrada di Sassari Giacinto Mattera - hanno cominciato a sentire i feriti, per avere un quadro ancora più chiaro sulle cause che hanno provocato il terribile schianto nel quale ha perso la vita il coach originario di Zagarolo.

L’allenatore era arrivato a Stintino il 20 giugno e insieme alla comitiva - formata da tecnici e atlete - aveva trovato alloggio al Borgo Country Paradise. Per gli allenamenti, il Comune di Stintino aveva messo a disposizione la palestra in paese. Una bella esperienza, anche per la presenza di atlete professioniste, protagoniste nel campionato di serie A1 e di diversi tecnici di fama nazionale. Ieri mattina la responsabile della palestra ha aperto e atteso l’arrivo di tecnici e atlete, ma non ha visto arrivare nessuno. Dopo un po’, ha chiamato il numero di cellulare che le era stato lasciato dall’organizzazione come contatto: il telefonino era quello di Luigi Martini, non era raggiungibile. Solo più tardi, quando si è recata al Palazzo comunale ha appreso la notizia della tragedia di domenica notte costata la vita al coach che aveva scelto Stintino per la vacanza sportiva che doveva servire alle sue giovanissime atlete - le «gabbianelle» del Città di Frascati Vbc - per crescere con gli insegnamenti di nomi notissimi del panorama professionistico della pallavolo nazionale. Incredulità e disperazione tra atlete e dirigenti della società della quale faceva parte Martini, e grande dolore anche tra i colleghi del coach scomparso.

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