La Nuova Sardegna

Sassari

Processo Ganau-Giudici, in aula i sindacati

di Luigi Soriga
Processo Ganau-Giudici, in aula i sindacati

Secondo i testi della difesa la concertazione sull’assunzione del personale si è svolta secondo prassi

16 luglio 2014
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SASSARI. Nel processo Ganau-Giudici sull’assunzione del personale da parte di Comune e Provincia, ieri mattina la difesa ha cercato di smontare due capi d’accusa: il primo riguarda la presunta violazione dell'obbligo di informare e consultare i sindacati prima di emanare la delibera con la quale si amplia l’organico. E il secondo riguarda il reato di falso: l’aver dichiarato in sede di indagine di aver rispettato gli obblighi previsti dal contratto collettivo del lavoro sulle relazioni sindacali. Per dimostrare che durante le riunioni con i sindacati le cose si siano svolta nel rispetto delle regole, l’avvocato Marcello Bazzoni, che difende il presidente della Provincia Alessandra Giudici, ha chiamato in causa Antonello Gazzale e Marco Dessole.

Il primo teste nel 2007, periodo amministrativo sul quale si concentra la vicenda giudiziaria, era un funzionario della Provincia del settore personale, incaricato a verbalizzare gli incontri con i sindacati. Il secondo teste, invece, anch’egli funzionario tecnico della Provincia, ha partecipato alla fase di concertazione in qualità di delegato territoriale del Csa. Alla difesa interessava focalizzare l’attenzione sulle riunioni che si sono svolte il 19 dicembre e il 27 dicembre del 2007, nelle quali si è parlato di dotazione organica della Provincia, di carenze di personale, di piano triennale del fabbisogno e di modifica del nuovo regolamento per il reclutamento di nuove unità.

Sul tavolo delle trattative c’era la trasformazione di 14 dipendenti da part time a full time e l’assunzione di un dirigente. Secondo il maresciallo della Guardia di Finanza che ha svolto le indagini e che ha già testimoniato durante il processo, nell’interlocuzione con i sindacati è mancata una comunicazione corretta da parte della Provincia. Cioè la delibera di assunzione del nuovo personale è stata preconfezionata e non presentata e discussa durante gli incontri. Dello stesso parere è il pm Giovanni Porcheddu. Però, dal racconto dei due testi, sembrerebbe che la prassi della concertazione sia diversa: «

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19 dic 2007. Inversione ordineq del giorno e il direttore generale parlo di dotazione organica del personale e fabbisogno. Si parlo di posti da coprire a full time,un posto da dirigente e dipendenti del ministero da riconfermare. «Non ricordo che in sede di riunione siano mai stati presentati degli schemi di provvedimento da adottare da li a poco», ha dichiarato Gazzale. «Venivano sempre consegnate delle tabelle sulla dotazione organica, e si discuteva sul fabbisogno, ma mai viene fornito lo schema della delibera».

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