«Qui a Valledoria il mare non è inquinato»
L’amministrazione comunale smentisce le analisi della Goletta Verde di Legambiente
16 luglio 2014
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VALLEDORIA. Non ci sta l’amministrazione comunale di Valledoria a far passare il suo litorale e le acque del suo mare come la maglia nera dell’Isola dopo i risultati delle analisi divulgati nei giorni scorsi da Goletta Verde. Così parte una secca smentita nei confronti degli ambientalisti , rei di avere divulgato la notizia che le analisi del suo laboratorio galleggiante danno il tratto di mare antistante la piccola foce del rio Cugiani «fortemente inquinato». «Sono rimasto molto sorpreso nell’apprendere quei dati relativi alle analisi microbiologiche effettuate sulla foce del rio Cugiani - dice l’assessore al Turismo Francesco Piroddi - e voglio rassicurare tutte le attività operanti a Valledoria, i miei concittadini e i nostri ospiti vacanzieri che l’acqua di balneazione di San Pietro a Mare gode di ottima salute. Quanto affermo - spiega l’assessore al Turismo - oltre ad essere attestato dai controlli predisposti dal nostro Comune, e consultabili sul nostro sito istituzionale, viene confermato dall’ente regionale dell’Arpas, che periodicamente effettua i controlli in mare su diversi punti del nostro litorale tra cui nei pressi della Foce del Coghinas (sempre a San Pietro a Mare), e appunto nella foce del Rio Cugiani. Nelle prossime ore - conclude Piroddi . inviterò gli ambientalisti di Goletta Verde ad effettuare analisi congiunte con il nostro Comune e a visionare lo storico dei controlli da noi eseguiti in questi mesi. Al fine di escludere ogni possibilità di alterazione dei valori di riferimento abbiamo già attivato una serie di controlli e verifiche ancora più scrupolosi rispetto a quelli già operati».
«Le analisi del tratto di mare antistante la foce del Rio Cugiani, di quelle allo sbocco della foce del Coghinas e di Maragnani - spiega il sindaco Tore Terzitta - sono curate da un istituto accreditato da parte del ministero della Salute e sono pubblicate sul nostro sito nell’area ambiente. Ebbene, continua Terzitta - queste analisi rilevano dati che non possono costituire preoccupazione o prefigurino l’adozione di provvedimenti di interdizione balneare. Questo non significa che le analisi effettuate da Goletta Verde il 30 giugno siano false, in un bacino dalla portata estremamente esigua come il rio Cugiani un episodio esogeno e occasionale può alterare i valori abituali. Infatti - le analisi precedenti e successive del 27 giugno e del 10 giugno mostrano dati in linea con le caratteristiche necessarie per la balneazione. Il senso di responsabilità - conclude il primo cittadino di Valledoria Terzitta - mi obbliga a effettuare controlli su un’area come quella del litorale di San Pietro a Mare, cosiddetta sensibile. Pertanto in caso di valori non conformi adotterei immediatamente tutti i provvedimenti del caso. Nel ribadire la totale disponibilità ad analisi congiunte con Legambiente, nello spirito della massima collaborazione, non posso non rilevare l’ingiustizia di sentenze definitive abbastanza affrettate e tutte da verificare».
Giulio Favini
