Triplo appuntamento con l’ippica
Domani a Pattada al galoppatoio si daranno battaglia i purosangue inglesi
PATTADA. Tutto è pronto per il triplo appuntamento con l’ippica organizzato per domani 26 luglio nel galoppatoio comunale di Sololche (Pattada-Bultei) dall’Associazione Ippica Pattadese. La giornata si articolerà in due gare e in una corsa riservata ai fantini locali: la prima gara è il VII Memorial Giuseppe Manconi, corsa per cavalli di razza purosangue inglese, e il IV Palio dei Comuni del Monte Acuto riservato a cavalli di razza anglo araba sarda nati e allevati in Sardegna. Davvero ricchissimo il montepremi in entrambe le corse: 2500 euro andranno al vincitore del Memorial Manconi, che prevede anche 700 euro per il secondo classificato e 300 per il terzo; 3mila euro andranno invece al binomio vincente del Palio dei Comuni, dove si prevedono 1000 euro per il secondo, 700 euro per il terzo e 300 per il quarto: premi che saranno contesi tra i binomi provenienti da Alà dei Sardi, Ardara, Berchidda, Buddusò, Ittireddu, Monti, Mores, Nughedu San Nicolò, Oschiri, Ozieri, Pattada e Tula in una corsa nella quale si prevede la partecipazione dei migliori cavalieri sardi, operanti o no in Sardegna. Accanto a queste due corse ci sarà anche un’altra gara riservata ai fantini locali, senza costi di iscrizione, ai vincitori della quale andranno il trofeo e delle coppe tutti offerti dall’organizzazione. Le iscrizioni si chiuderanno alle 16,30, prima dell’inizio della corsa. Si ricorda che i cavalli dovranno essere in regola con le certificazioni sanitarie (vaccino antinfluenzale e test di Coggins) pena l’esclusione dalla corsa. Info 348 437181. Nel frattempo fervono i preparativi di “Sa Die de sos Pastores”, rassegna dedicata al mondo pastorale e alla valorizzazione del settore agricolo in programma domenica 27 luglio nel parco pineta intitolato a Salvatore Pala, alla quale collabora anche la stessa Associazione Ippica Pattadese e che è abbinata anche a una estemporanea di pittura il cui regolamento si trova sul gruppo facebook e sul sito della Pro Loco Lerron. (b.m.)