Scuola, il Comune paga la maestra
Fondi propri contro i ai tagli e per creare le classi con due insegnanti
MARTIS. Se vuoi i servizi te li devi pagare di tasca tua. C’è la crisi e ti devi arrangiare. E’ questa ormai la brusca direttiva imposta ai comuni - specie a quelli più piccoli - che, guarda caso, sono le vittime più esposte ai tagli causati dalla crisi economica. In base alle indicazioni ministeriali e regionali il Provveditorato agli Studi ha deciso di assegnare alla scuola primaria del Comune di Martis una pluriclasse con un'unica insegnante, in quanto composta da 16 alunni e questo purtroppo non consente l'assegnazione di una seconda insegnante. Pare che davvero non ci sia niente da fare e allora l’amministrazione comunale di Martis è dovuta correre ai ripari ritenendo che l'attivazione di una pluriclasse, da un punto di vista didattico e formativo, sia scarsamente adeguata all'istruzione e alla crescita degli alunni. Il Comune quindi, sentite le famiglie, e in considerazione del fatto che negli ultimi anni la stessa amministrazione si è sempre prodigata in questo senso investendo peraltro importanti risorse nella pubblica istruzione e ritenendo tale servizio indispensabile per la collettività e lo sviluppo del paese, di concerto con la dirigente dell'Istituto Comprensivo di Perfugas, ha deciso per l'anno scolastico 2014-15 di dar fondo alle già esigue casse comunali, mediante il trasferimento di fondi pari a circa 26.000 euro allo stesso ente che permetta l'assunzione di un’altra insegnante e la costituzione di fatto di due pluriclassi, come era avvenuto negli anni scorsi. L'amministrazione comunale insomma ha voluto garantire il diritto sacrosanto dell'istruzione dei propri bambini.
Mauro Tedde