La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Festival Internazionale di musiche polifoniche “Voci d’Europa” si apre alla città e al territorio, dal 16 al 24 agosto, con un cartellone concertistico che prevede l’esibizione di artisti provenienti da Italia, Francia e Germania: KammerChor Saarbrücken, Vocalensemble La Rosa dei Venti, Octuor vocal de L’opéra de Paris, Coro Polifonico Turritano ed Echos vocal ensemble. Il tema scelto dalla direzione artistica del Festival, il maestro Luca Sannai, si intitola «Al passo coi tempi: sperimentazioni e commistioni fra arcaismo e modernità». Una scelta mirata a dare più libertà espressiva ai gruppi che partecipano, per proporre un ventaglio di stili più variegato che dimostri come la polifonia non è solo musica sacra ma anche contemporanea. Sono previsti 11 concerti, presentati da Maria Carmela Solinas, 83 brani per 206 esecuzioni complessive, 700 anni di musica corale espressa nelle varie location. Il tour comincerà sabato nella chiesa di Cristo Risorto, ossia il luogo dell’esordio del Coro Polifonico Turritano l’8 agosto 1979 con Enrica Bonaccorti (autrice di successi come “Amara Terra Mia” e “La Lontananza”) nel ruolo di presentatrice. Domenica la tappa approderà a Santa Maria Coghinas, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, quindi la sessione infrasettimanale a Porto Torres lunedì alle 21 nella Basilica di San Gavino, location dove il Festival ritornerà mercoledì 20 agosto, e la grande novità di martedì 19 agosto dove per la prima volta i cori di Voci d'Europa si esibiranno all’interno della suggestiva area archeologica. Giovedì 21 agosto il Festival si sposta a Mamoiada nella chiesa della Beata Vergine Assunta, Venerdì 22 a Putifigari nella Chiesa Nostra Signora de S'ena Frisca e Sabato 23 doppio concerto a Porto Torres e a Borutta nella Chiesa di San Pietro di Sorres. Domenica 24 agosto l’open air concert in Piazza Garibaldi, alle 19,30, e il gran finale nella Basilica di San Gavino con tutti i cori ospiti della trentunesima edizione. «Voci d’Europa è un evento di elevato spessore culturale e la sua longevità difficilmente ha eguali in Sardegna” – ha detto l’assessore Costantino Ligas in sede di presentazione –, mentre per l’assessore Alessandra Peloso «La manifestazione ha offerto nel tempo un’enorme visibilità alla nostra città». Per il direttore artistico Luca Sannai questa edizione è un ritorno al passato: «I concerti all’aperto saranno l’occasione per intercettare anche un pubblico differente e portare la polifonia all’attenzione di una platea più vasta». Sono intervenuti anche il presidente della commissione Spettacolo Pierluigi Fiori, il maestro Laura Lambroni e il presidente del Coro Maddalena Simile. (g.m.)