La Nuova Sardegna

Sassari

Stagno di Pilo, i nemici dei fenicotteri sono le armi da fuoco

Stagno di Pilo, i nemici dei fenicotteri sono le armi da fuoco

Sassari, l’Istituto zooprofilattico e l’Asl escludono che la recente moria sia stata provocata da malattie

25 agosto 2014
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. I fenicotteri dello stagno di Pilo non devono temere batteri e tossine ma i colpi di arma da fuoco. Lo hanno stabilito i veterinari che hanno effettuato gli approfondimenti sul fenicottero prelevato lo scorso 13 agosto dallo stagno.

Le ricerche su eventuali malattie o epidemie hanno dato esito negativo. Lo fa sapere l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna.

L'esemplare di fenicottero era stato prelevato dai veterinari dell'istituto e da quelli dell'Asl sassarese in seguito al sopralluogo effettuato nello stagno per verificare l'attendibilità di una segnalazione che denunciava la sospetta morte di almeno dieci fenicotteri.

Già i primi controlli avevano portato gli esperti dell'istituto di via Duca degli Abruzzi a escludere la presenza di patologie connesse a fenomeni epidemiologici, mentre erano stati rintracciati i segni di ferite da arma da fuoco, probabile causa del decesso dell'animale.

Primo piano
Siccità

La Baronia quasi senza acqua, i sindaci: «Pronti a chiudere i rubinetti»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative