La Nuova Sardegna

Sassari

Il mondo Cosplay invade la città

di Vincenzo Garofalo
Il mondo Cosplay invade la città

Tutto esaurito in piazza d’Italia: sul palco gli eroi di cartoni animati e fumetti

15 settembre 2014
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SASSARI. Chi non ha mai fantasticato di ritornare bambino almeno per una sera? Ieri e avantieri a Sassari in migliaia hanno trasformato il sogno in realtà e hanno invaso piazza d’Italia vestendo i panni dei loro eroi fumetti, anime e film preferiti. Tutti pronti a esibirsi sul palco per conquistare la palma di miglior cosplayer e partecipare alle finali nazionali che si svolgeranno a Milano. Per il doppio appuntamento con “Sassari Cosplay - comics and game”, arrivato alla quarta edizione e organizzato dall’associazione culturale Sassari Cosplay, guidata da Vincenzo Pilo e Roberta Giai, gli amanti del fantasy, dei manga, dei videogiochi sono arrivati in città da tutta la Sardegna. E non sono passati inosservati. Certo, se voi non sapete chi sia la Vedova nera, non avete mai sentito parlare di Skyrim o Arale, e se non avete sorriso di gusto vedendo un panciuto quarantenne indossare tuta, cappello e occhiali da aviatore facendosi chiamare Porco rosso, beh, allora negli ultimi due giorni non avete avuto la fortuna e il piacere di passare per piazza d’Italia e assistere a uno degli eventi più divertenti, esilaranti e coinvolgenti di questa fine estate sassarese. Un evento che ha avuto il suo clou sabato sera, con il concerto di Giorgio Vanni e i Figli di Goku, che fino a notte inoltrata hanno fatto cantare migliaia di persone sognanti con le sigle dei cartoni animati più famosi di sempre. «Quest’anno abbiamo scelto di organizzare la manifestazione in piazza d’Italia perché ogni anno raccogliamo sempre maggior seguito e perché questa volta siamo riusciti a portare a Sassari ospiti davvero unici», spiega Roberta Giai, vicepresidente dell’associazione Sassari Colplay. «Ci autofinanziamo, gli sponsor ci danno una mano e anche il Comune di Sassari ci ha concesso un piccolo contributo. Non organizziamo questa fiera ludica per guadagnarci, ma per puro divertimento, per passione».

E a vedere la cura con cui i cosplayer hanno preparato i loro costumi, è chiaro che di passione e voglia di divertirsi, in piazza d’Italia ce n’è davvero tanta. Tutti scattano foto con i passanti come se fossero vere star, cantano e ballano in una overdose di gioia contagiosa. E tutti ripetono la stessa frase: «Mi diverto come un bambino».

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