Sanna: «Il campus Ersu? Sarà in piazza Castello»
SASSARI. Durante la sua relazione per la Fondazione Segni sembrava un po’ averla buttata là. Ma il macigno lanciato nello stagno era invece ben calibrato. Per colpire in pieno il bando Ersu in corso...
SASSARI. Durante la sua relazione per la Fondazione Segni sembrava un po’ averla buttata là. Ma il macigno lanciato nello stagno era invece ben calibrato. Per colpire in pieno il bando Ersu in corso di svolgimento da qualche mese per determinare l’area in cui costruire il nuovo Campus universitario.
Campus che per Sanna può finire in un posto solo: la caserma Lamarmora in piazza castello. Che, spiega: «È entrata per il 50 per cento nelle disponibilità del Demanio». Seimila metri quadri in pieno centro che l’esercito non usa più e a cui il Comune è sicuro di poter accedere sia per vie brevi (la classica concessione di 99 anni) sia in forma definitiva (i beni statali dismessi dal demanio dovrebbero passare alla Regione che poi li gira ai Comuni, anche se non sempre la cosa è così lineare e scontata). A cui Sanna vuole aggiungere l’altra metà. «Tratteremo con l’esercito, e ci faremo dare tutta la caserma. E lì metteremo la residenza universitaria per gli studenti. I posti letto non mancano, ci sono due cortili. Per la mensa si convenzionano attività locali. Per il verde si collega il sistema delle valli. A un passo c’è il Verdi per le assemblee. Insomma, un campus diffuso».
Progetto di cui è difficile calcolare tempi e costi. Anche perché, a quanto si è detto fino ad ora, i 40 milioni (20 della Regione e 20 di fondi europei) sono vincolati a un progetto ben preciso di Campus, non urbano e diffuso ma all’inglese. Quello su cui l’Ersu sta lavorando con un bando arrivato all’ultimo metro. Su cui Sanna non metterà bocca. «Ma quando verranno in Comune per chiedere la variante urbanistica necessaria – sottolinea duro – semplicemente dirò che non siamo interessati a portare gli studenti fuori città. Per quanto mi riguarda il Campus si farà in piazza Castello. Lo considero un progetto strategico per la città, e non permetterò certo a un ente di decidere le linee di sviluppo urbanistico di Sassari». La trama si complica insomma. E per l’Ersu, che già si è vista affondare dal Comune il progetto Semolerie, si annuncia l’ennesimo clamoroso stop.