Beni culturali, il Ctpc in cattedra
Seminario sul traffico illegale con la relazione dei carabinieri del gruppo tutela
SASSARI. Giovedì l’aula magna dell’università ospiterà il seminario “Il traffico illegale dei beni culturali: l’esperienza del comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale”. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto europeo Archeomedsites “Tutela, valorizzazione e qualità della gestione, applicazione dei modelli di gestione nei siti archeologici e nei contesti urbani”.
I lavori si apriranno alle 9.30 con i saluti del rettore Attilio Mastino. Proseguiranno con l’intervento di Michele Colavito, Project Manager di Archeomedsites, che parlerà della cooperazione transfrontaliera come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale. Subito dopo il capitano Paolo Montorsi del comando Ctpc di Sassari introdurrà il tema centrale dell’incontro con una relazione su “La tutela delle aree di interesse archeologico: struttura organizzativa, compiti e funzioni del comando carabinieri tpc". A seguire verrà proiettato un filmato che illustrerà le attività svolte per contrastare il traffico illegale di reperti archeologici. Dopo il dibattito e la pausa, alle 14.30, Michele Guirguis, ricercatore dell’università di Sassari e coordinatore degli scavi del sito di Monte Sirai, e Antonfranco Temussi, referente amministrativo per l’università del progetto Archeomedsites, interverranno sul tema Il progetto Archeomedsites e il sito di Monte Sirai tra ricerca, valorizzazione e divulgazione: stato dell’arte e prospettive. Infine, Piergiorgio Spanu e Raimondo Zucca della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici Nesiotika di Oristano racconteranno Le attività archeologiche dell’Ateneo in Tunisia.