La Nuova Sardegna

Sassari

Travolta e uccisa mentre attraversa

di Gianni Bazzoni
Travolta e uccisa mentre attraversa

La donna è scesa in strada di scatto: investita da una Kawasaki condotta da un agente della polizia urbana fuori servizio

30 settembre 2014
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SASSARI. Avanti e indietro un paio di volte, da una parte all’altra della strada. Si era fermata solo un attimo al bar per chiedere una sigaretta. Poi si era seduta sul bordo del marciapiede, parlava e scuoteva la testa. A un certo punto si è alzata di scatto per ripercorrere lo stesso tragitto, è stata travolta da una moto di grossa cilindrata che arrivava proprio in quell’istante. Maria Luciana Biondi, 71 anni, sassarese, è morta per le gravi lesioni riportate nell’impatto e nella successiva ricaduta sui lastroni di via Pascoli. Inutili, purtroppo, i soccorsi immediati e tutti i tentativi del medico del 118 di rianimarla.

L’incidente si è verificato poco prima delle 15.30: la pensionata - come in altre occasioni - era da quelle parti, non distante da casa sua. Nella zona di via Pascoli la conoscevano tutti perché si fermava a scambiare qualche battuta. Ultimamente non stava bene di salute, trascorreva parecchio tempo proprio in quel tratto dove si è verificata la tragedia.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, quelli della polizia stradale, vigili del fuoco e 118. La Kawasaki R6 era condotta da un agente della polizia municipale di 40 anni, sassarese. L’uomo era libero dal servizio: ha raccontato di non essersi reso conto della presenza della donna, forse perché era seduta sul bordo del marciapiede, quindi non facilmente visibile dalla sua traiettoria. Il suo racconto sembra coincidere con quello di alcuni testimoni che hanno dato un contributo per ricostruire le fasi precedenti all’incidente e anche il momento in cui la donna è stata investita dalla moto.

Saranno i rilievi eseguiti dagli agenti della polizia stradale a ricostruire nei dettagli che cosa è accaduto e accertare le responsabilità. In quel tratto sono attive anche delle telecamere. La moto è stata messa sotto sequestro giudiziario e il corpo della donna - su disposizione del magistrato - trasferito all’Istituto di Patologia forense per l’esame da parte del medico legale.

L’agente della polizia municipale che era alla guida della Kawasaki R6 ha riportato lesioni lievi ma l’incidente poteva coinvolgere anche altre persone se solo fosse avvenuto in un orario diverso, quando via Pascoli è particolarmente trafficata. La moto, dopo avere travolto l’anziana donna, infatti ha proseguito la sua marcia e ha evitato miracolosamente due pali di ferro (si è infilata in mezzo in uno spazio molto stretto), quindi è finita contro un muro e sulle protezioni di una edicola (in quel momento chiusa) invadendo il marciapiede opposto. È stato lo stesso agente della polizia municipale a fare scattare i soccorsi. Le condizioni della donna, però, sono sembrate subito molto gravi. È stata adagiata sulla barella e sistemata nell’ambulanza dove medico e infermieri hanno operato a lungo nel tentativo di salvarle la vita. Ma dopo oltre 40 minuti si sono dovuti arrendere.

Il tratto di strada dove si è verificato l’incidente è stato chiuso per consentire i rilievi che - anche per ragioni di opportunità, visto che è coinvolto un vigile urbano - sono stati eseguiti dalla polizia stradale.

Il marito di Maria Luciana Biondi era morto quattordici anni fa in un incidente stradale che si era verificato a Napoli. La polizia, ieri sera, stava cercando di contattare i familiari della vittima: pare che in città la donna vivesse sola.

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