La Nuova Sardegna

Sassari

«Visite regolari, nessuna truffa»

«Visite regolari, nessuna truffa»

Si difende il medico arrestato dai carabinieri del Nas insieme alla segretaria

29 ottobre 2014
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SASSARI. Ha risposto a tutte le domande del gip, ieri mattina, il medico Gianni Marras arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas - insieme alla segretaria Jenny Piana - per truffa, falso, esercizio abusivo della professione e frode in pubbliche forniture.

Assistito dall’avvocato Maurizio Serra, il professionista ha spiegato le modalità con le quali ha svolto sinora il suo lavoro, utilizzando negli studi professionali tecnologie che - secondo quanto ha affermato - non avrebbero necessità (sul momento) della presenza del medico e del tecnico specializzato. Il dottor Marras ha sottolineato che l’attività si è svolta sempre alla luce del sole e che le visite alle quali venivano sottoposti i pazienti (controlli oculistici, cardiologiche e spirometrici) con l’impiego di moderne tecnologie non richiedevano personale con particolari titoli abilitativi. Le certificazioni, invece - sempre secondo le dichiarazioni di Marras - sarebbero state rilasciate solo dal medico. Sulla stessa linea la segretaria Jenny Piana - anche lei difesa dall’avvocato Serra - che ha confermato più volte di non avere sostituito il medico nello svolgimento delle sue funzioni ma di avere sempre svolto il ruolo di segretaria. Il gip si è riservato di decidere sulle revoca delle misure cautelari (i due sono ai domiciliari). Nell’inchiesta sono indagate altre 13 persone.

Per quanto riguarda la vecchia inchiesta delle ricette “fantasma”, dove Marras era stato prosciolto per intervenuta prescrizione, da segnalare che l’altro medico di base coinvolto (una dietologa) era stato completamente scagionato e prosciolto già in fase di indagini preliminari su richiesta del pm.

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