La Nuova Sardegna

OZIERI. Tutto è pronto in città per accogliere al meglio i tanti autori, vincitori e no, che hanno partecipato al 55mo Premio Ozieri di Letteratura Sarda. Nel salone del Teatro Civico sabato 22, dalle 16, saranno presenti, oltre a poeti e scrittori, studiosi, numerosi rappresentanti istituzionali ed amministratori locali, provinciali e regionali, autorità civili, militari e religiose, esponenti del mondo della cultura e dell'arte provenienti anche dalla Penisola. «Il Premio Ozieri - afferma il suo presidente Vittorio Ledda - è depositario del più vasto giacimento di testi poetico letterari in limba esistente in Sardegna. Un fondamentale "siddadu" (ricchezza) di tipo linguistico».,

Alla manifestazione è assicurata la presenza dei giurati: Attilio Mastino (che da quest'anno alla presidenza ha sostituito il grande Nicola Tanda), Clara Farina, Dino Manca, Paolo Pillonca, Anna Cristina Serra, Salvatore Tola ed il segretario Antonio Canalis. Ci saranno inoltre il sindaco Leonardo Ladu con l'assessore alla Cultura Giuseppina Sanna, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, della Provincia Alessandra Giudici, l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino, il vescovo Sebastiano Sanguinetti. Assieme ai vincitori delle varie sezioni riceveranno prestigiosi riconoscimenti lo stilista algherese Antonio Marras (Trofeo Città di Ozieri per essersi particolarmente distinto nel mondo della cultura e dell'arte), il sostituto della Segreteria di Stato del Vaticano monsignor Angelino Becciu di Pattada (Trofeo Premio Ozieri per aver fortemente contribuito a far conoscere la Sardegna e la sua cultura fuori dell'isola), il duo "Launeddas" composto da Andrea Pisu e Giancarlo Seu di Villaputzu (Trofeo Provincia di Sassari per la valorizzazione rigorosa e moderna della tradizione musicale sarda), l'affermata chitarrista ozierese Filomena Moretti ( Trofeo Cultura di Ozieri - 121° sagra del Rimedio per la sua notevole attività, tutta di gran rilievo nel campo culturale, del sapere e dell'arte), Ignazio Camarda (Trofeo Laboratorio orafo eredi Salvatore Puggioni per le sue preziose ricerche e gli scritti in buona parte in limba).

Nella sezione prosa Antonio Sanna primo premio ad Antonio Canu (Ozieri - Alghero), "Animes precioses", seguono Guglielmo Piras (Quartucciu-Sinnai), " Ap'a torrai", Giuseppe Tirotto (Castelsardo),"Pigliami li mani"; Antonello Batzu (Sassari), "Si tue...", Gian Franco Garrucciu (Tempio), "L'attesa", Pier Giuseppe Branca (Sassari), "Ammiragliu d'abbadrini", Carla Maria Casula, (Alghero), "Su sutzu de s'amore", Giovanni Chessa (Torpè), "Ti lasso custa pregunta", Antonello Colledanchise (Alghero), "No matem los poetas", Giuseppe Delogu (Orune-Nuoro), "Pruite", Vincenzo Mura (Pattada-Sassari), "Assunessi pro istanotte", Gabriella Orgolesu (Berchidda-Olbia) "Basos", Francesco Pietro Pinna (Bonarcado-Alessandria), "Che brasia in isettu, Teresa Piredda Paloni ( Escolca- Perugia), "Bastit chi siat cun tui", Gian Bernardo Piroddi (Sassari), "Su buscu", Pietro Sotgia (Dorgali), "Ma e ghitte", Gian Gavino Vasco ( Bortigali), "Ses torradu, beranu). Premio speciale Tonino Ledda a Antonella Corrias (Nuoro), " Tue ses che luche in su proinzu". Premio speciale Franco Marongiu a Giovanni Piga (Nuoro), " Notte assagadada"; coppa Messaggero Sardo per gli emigrati a Antonio Altana (Buddusò -Capena di Rimini), "Resinnu". Nella sezione prosa "Angelo Dettori", Carlo Mulas di Cagliari con "Sa craba de Maria" precede: Gino Farris (Nuoro), "Sa tanca de sas raulas", Albino Pau (Nuoro-Alghero), "Su faeddante in sardu", Piero Bardanzellu (Santa Teresa di Gallura), "La sèmita di la mimòria", Sandro Biccai (Sindia), "Versos de deris e de oe", Antonio Carta (Ittiri), "Su coro suta pese", Giulio Chironi (Nuoro), "Sa butechera nova". Premio speciale " Panathon Sport" a Luigi Mundula (Ozieri), "Pruite curro", seguono Rachel Falchi (Sassari), "Curre, curre, Pitzenteddu", Piero Frau (Ollolai), "Istrumpa". Sezione "Tra Poesia e Canto" primo premio a Antonio Maria Pinna (Pozzomaggiore), "In bisonzu"; secondo Gigi Piu (Magomadas), " Frantziscu", terzo Elettra Virdis (Seneghe- Sindia), "Su sardu in su coro", poi Armando Canu (Sassari), "Sonniu chi paria veru", Dante Silius " Sardigna ses amanti".